Milan, pochi gol dell’attacco anche per il calo di Leao: che succede al portoghese?

Il Milan sta facendo tremendamente fatica a segnare, così come Rafael Leao. Che succede al talento portoghese?

Rafael Leao Milan
14 Aprile 2022

Redazione - Autore

Se la stagione del Milan, a detta di molti, è stata ottima fino ad ora, è anche grazie e soprattutto al grande lavoro fatto da Stefano Pioli. L’allenatore parmigiano ha saputo integrare al meglio l’esperienza dei più esperti alla gioventù dei tanti talenti che ha il Milan. Come raccontato anche da Ibrahimovic in un’intervista, quando è arrivato, molti non davano quanto avrebbero potuto dare e, tra questi, c’era Rafael Leao. Il giovane talento portoghese non capiva l’importanza, a detta di Ibra, del lavoro quotidiano. E, soprattutto, non faceva quello scatto in più per il compagno. Il cambio di mentalità nell’ultimo anno, però, è evidente e il giocatore in maglia numero 17 è certamente stato tra i migliori in questa stagione.

Che succede a Leao?

Il periodo del Milan non è certamente idilliaco, soprattutto in termini di reti: 4 gol nelle ultime 6 partite, pochi per una squadra che deve vincere lo scudetto. Inoltre, i rossoneri sono solo il quinto attacco del campionato insieme al Verona e dietro al Sassuolo di Dionisi che è il quarto.

Tanto è certamente dovuto ai problemi lì davanti per Pioli. L’allenatore ex Lazio e Fiorentina non ha avuto tante alternative dati i diversi infortuni avuti. Il dato più allarmante viene certamente da Zlatan Ibrahimovic: solamente due partite giocate per intero nel 2022. Tanti, troppi infortuni per un giocatore del suo calibro. Oltre allo svedese, tutti hanno avuto nel corso della stagione almeno un infortunio lì davanti: Giroud, Rebic, Messias, Saelemaekers e anche Rafael Leao.

Il portoghese, però, a differenza degli altri attaccanti ha giocato tantissimo in questa stagione: 28 partite per un totale di 2093 minuti giocati. Inevitabilmente, quindi, ha avuto e sta avendo un calo in questo periodo.

Un giocatore con le sue caratteristiche, che strappa, che punta tantissime volte l’uomo nel corso di una partita, avrebbe bisogno di riposare, pur essendo un classe 1999. Per cui sì, i pochi gol segnati dal Milan dipendono anche e soprattutto dal calo, fisiologico, di Rafael Leao.

A cura di Daniele Morico

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