Kulusevski: “Alla Juve non mi sentivo bene. Andare via la scelta migliore”

Dejan Kulusevski, nato in Svezia, è cresciuto calcisticamente in Italia, per sbocciare in Inghilterra. Dopo avere fatto le giovanili all’Atalanta, vincendo un campionato Primavera, nel 2019 ha esordito in Serie A, al Parma, per poi passare alla Juventus nell’estate del 2020. Tra la gestione Pirlo e quella di Allegri, però, Kulusevski non riesce a esprimere il proprio potenziale, decidendo, a gennaio del 2022, di passare al Tottenham, allenato da Antonio Conte. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, il classe 2000 svedese ha parlato delle differenze tra il calcio inglese e quello italiano, tra il Tottenham e la Juventus, e tra Allegri e Conte.

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Da quando è arrivato al Tottenham, Kulusevski è da subito diventato un elemento molto importante nel 3-4-2-1 di Antonio Conte. Lo svedese, in 9 mesi agli Spurs, ha segnato 6 gol in 29 partite, tra tutte le competizioni, servendo ben 11 assist. Un altro giocatore, come dichiarato dallo stesso Kulusevski: “Io non ho cambiato nulla di me stesso in questi mesi: mentalmente andavo e vado sempre in campo per dare il massimo. Alla Juve, però, non funzionava al di là di quanto mi impegnassi io“. Un amore, con la Juventus, mai sbocciato per Kulusevski: “Alla Juventus non mi sentivo benissimo. La scelta di andare via dall’Italia è stata la migliore che potessi fare in quella situazione“.

«Sono un tipo che ama guardare avanti, più che indietro. Di sicuro alla Juventus non mi sentivo benissimo per tanti motivi diversi e quando ti rendi conto che le cose non vanno, poi è difficile invertire la rotta restando nello stesso ambiente. Perciò la scelta di andare via dall’Italia è stata la migliore che potessi fare in quella situazione».

Dopo essere stato allenato da Allegri, adesso Kulusevsk è allenato da Conte. Il giocatore svedese ha parlato anche delle differenze tra i due: “Non voglio dire che uno sia meglio dell’altro, ho grande rispetto per entrambi, ma hanno un’idea di calcio competamente diversa. Dalla Juve agli Spurs mi è cambiato il mondo”.

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