Sassuolo, Dionisi: “Sono contento per Agustin, Ferrari è straordinario”

Il Sassuolo vince all'ultimo in casa del Torino grazie al gol di Agustin Alvarez: l'intervista post-partita di Alessio Dionisi

Dionisi Sassuolo
17 Settembre 2022

Redazione - Autore

Il Sassuolo vince in extremis contro il Torino: 0-1 il risultato finale. Dopo una partita bloccata e povera di occasioni, Agustin Alvarez regala i 3 punti ai neroverdi incornando il cross di Rogerio e spiazzando Milinkovic-Savic al 90+3′. L’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi ha rilasciato un’intervista al termine del match contro il Torino: le sue dichiarazioni.

Sassuolo, l’intervista di Dionisi al termine del match contro il Torino

AGUSTIN ALVAREZ – Sono contento per Agustin, lui è arrivato in Italia con grandi aspettative su sè stesso. Bisogna dargli il giusto spazio, perché la Serie A è diversa dal campionato uruguaiano. Lui giocava da seconda punta, qua deve svolgere compiti da prima punta. Sembra poco, ma è tanto. Ovviamente ero contento per lui, perché lui muore dalla voglia di giocare e aspettare il suo turno, però ci vuole il giusto tempo. Sicuramente questo gol lo aiuterà ad avere ancora più voglia di giocare”.

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FERRARI – Gian Marco ha i suoi pro e contro, ma è un ragazzo straordinario. È diventato capitano e ora lo è a tutti gli effetti, quindi cerca di trasmettere quello in cui crede. Lui si sente parte di una squadra e stiamo lavorando su questo per essere più compatti e avere più equilibrio. Non sappiamo come risponderanno i nuovi arrivati, ma dobbiamo lavorare dal punto di vista dell’atteggiamento. Devono aiutarli i ragazzi con più esperienza: in questo Gian Marco ci sta provando in tutti i modi e ci sta anche riuscendo.

Dionisi Sassuolo

LAURIENTÉ – È un giocatore bravo e veloce, che predilige giocare a sinistra per ovvie ragioni. Era entrato giocando a destra in una squadra che già cercava di crescere, lui ha iniziato in modo timido, perché nei primi allenamenti non tirava mai in porta. Invece noi sapevamo di aver preso un giocatore che poteva migliorarci anche sulle conclusioni. Ad oggi non abbiamo neanche Berardi e Traorè. Deve crescere sulla finalizzazione, però oggi sono contento, ha preso più piede nella partita e iniziativa. Da fuori veniva dentro, puntava, poi ha sbagliato qualcosa, però questo è il punto di partenza.

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