Lazio, Romagnoli: “Non credo ci sarà il terzo derby per la Roma”
Il difensore della Lazio Romagnoli ha sbeffeggiato Mourinho dopo il derby vinto contro la Roma, ricordando che non ce ne sarà un terzo
Redazione - Autore
Si è da poco conclusa la 27a giornata di Serie A, ricca di spettacolo soprattutto nelle ultime partite in programma. Nella serata di domenica si sono infatti giocati ben due derby: quello d’Italia, fra Inter e Juventus, preceduto da quello capitolino, fra Lazio e Roma. Seppur di misura, a vincere sono stati i biancocelesti, avanti 1-0 al triplice fischio grazie al gol di Zaccagni. Al termine del match vinto contro la Roma, il difensore della Lazio Alessio Romagnoli ha sbeffeggiato gli avversari, ricordando come non ci sarà un terzo derby stagionale.
Lazio-Roma, lo sfottò di Romagnoli sul “terzo derby”
Romagnoli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post partita, sbeffeggiando i rivali giallorossi: “Abbiamo fatto un passo molto importante nella corsa Champions, perché oltre che un derby era uno scontro diretto. Li abbiamo vinti entrambi e non credo ci sarà il terzo per la Roma, no? Non c’è il terzo? Non c’è il terzo, ok“.
Le parole del difensore non sono casuali, ma arrivano in risposta alle dichiarazioni di Mourinho di pochi giorni fa. Dopo l’eliminazione della squadra di Sarri dalla Conference League, infatti, l’allenatore giallorosso aveva detto: “La Lazio non avrà una terza competizione europea adesso, no?“.
Dopo il clima accesissimo del match, testimoniata dai tre cartellini rossi estratti, le scintille sono continuate anche fuori dal campo. E non solo fra giocatori: nel post partita, infatti, c’è stato un breve battibecco tra Mourinho e Claudio Lotito, presidente della Lazio.
Autorizzato nonostante la squalifica, l’allenatore giallorosso era entrato negli spogliatoi per confrontarsi con i suoi uomini. Uscendo lo Special One ha incontrato proprio Lotito, a cui avrebbe detto: “Che ti guardi?“. Pronta è arrivata la risposta del presidente: “Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare”.
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