Lazio, come cambia l’attacco con l’infortunio di Immobile

Brutta tegola in casa Lazio nella partita pareggiata 0-0 in casa contro l’Udinese, dove Ciro Immobile è uscito al 30′ per un infortunio al flessore della coscia sinistra. L’attaccante biancoceleste ha chiesto subito il cambio appena ha sentito tirare. Brutta perdita per la squadra capitolina. L’attaccante della nazionale, infatti, ha già realizzato 6 reti e servito 3 assist in campionato, dando continuità di rendimento in zona gol anche in questa stagione.

Dalle parole rilasciate da Sarri non filtra ottimismo: “Immobile? forse lo rivedremo nel 2023”, quindi rischia di saltare tutte le partite rimanenti da qui alla pausa del Mondiale. Di seguito, ecco come potrebbe cambiare l’attacco della Lazio con l’infortunio di Immobile.

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L’infortunio di Ciro Immobile desta non pochi problemi a Maurizio Sarri non solo per il suo rendimento in zona gol, ma anche per la mancanza di un suo vice in panchina. Nell’ultima partita al suo posto è entrato Pedro, mentre il suo posto come centravanti lo ha preso Felipe Anderson.

Sicuramente la mancanza di un vice-Immobile è un grave problema per la squadra, dove l’ipotesi più plausibile è quella del falso nove. Infatti in rosa ci sono molti esterni d’attacco o trequartisti, pronti a ricoprire il posto lasciato vuoto, almeno per ora, dall’attaccante italiano.

Da Felipe Anderson a Pedro, le ipotesi

Nell’ultima partita il ruolo di centravanti all’uscita di Immobile lo ha preso Felipe Anderson, ma non è l’unico che può ricoprire quel ruolo. Sicuramente una valida alternativa è Pedro. Lo spagnolo è il jolly in attacco di Maurizio Sarri e già in passato potrebbe ricoprire la posizione al centro dell’attacco. Un’altra ipotesi è quella di Cancellieri, arrivato in estate come vice-Immobile. L’ex Verona può giocare in tutti i ruoli dell’attacco e Sarri potrebbe impiegarlo come centravanti anche se con caratteristiche differenti rispetto a quelle di Ciro.

Pazza idea Milinkovic-Savic

Dalle parti di Formello circola un’altra idea, suggestiva e alquanto inaspettata: Sergej Milinkovic-Savic centravanti. Il centrocampista serbo ha già ricoperto il ruolo di centravanti in alcuni spezzoni di partita, affiancando proprio Immobile negli ultimi minuti. Fino ad ora è sempre stata una soluzione d’emergenza, dettata unicamente da un risultato negativo da tentare di ribaltare nel finale. Le caratteristiche del giocatore, però, fanno pensare che possa essere performante anche da centroboa, data la sua stazza fisica e il suo fiuto per il gol. Ovviamente resta un’ipotesi secondaria rispetto ai tre giocatori precedentemente citati. Sembra infatti difficile pensare che Sarri possa privarsi di un giocatore di questo calibro in mezzo al campo. Ma se lo stop di Immobile dovesse essere particolarmente lungo potrebbe diventare giocoforza una soluzione.