Fiorentina, Italiano: “Jovic non è più al Real, ma può fare reparto da solo”

Le parole di Vincenzo Italiano nel post partita di Fiorentina-Napoli

Italiano Fiorentina
28 Agosto 2022

Redazione - Autore

Una grande Fiorentina, dopo le fatiche del doppio turno preliminare di Conference League che hanno decretato il ritorno in Europa dopo 5 anni, ferma il Napoli. La partita, giocata ad alti ritmi dove è regnato però l’equilibrio, è terminata in pareggio 0-0. Debutto con la maglia della Fiorentina per Barak, che è partito dal primo minuto. Nel post partita, l’allenatore della Fiorentina Italiano ha parlato della prestazione dei suoi contro il Napoli.

Le parole di Italiano nel post partita di Fiorentina-Napoli

SULLE TRE PARTITE SENZA SUBIRE GOL“Oggi era una partita un po’ strana con un’azione da una parte e subito poi dall’altra. Abbiamo cercato di dare maggiore compattezza, ma in attacco dobbiamo essere più concreti ed efficaci. Sono felice però della prestazione dei ragazzi che rafforza ulteriormente la nostra identità. Concediamo poco e creiamo tanto, però è il terzo 0-0 di fila. Ho detto ai miei ragazzi di non farmici innamorare”.

JOVIC“Va riattivato in tutto quello che può essere un calciatore, dalla condizione fisica all’aspetto mentale. Ora gioca nella Fiorentina, non più al Real con i fenomeni. Può capitare che una palla non arrivi pulita. Ma negli allenamenti fa intravedere le qualità del campione. Sono convinto che può fare la prima punta da solo, perché sa orientarsi, proteggere palla e attaccare la profondità. Anche quando non farà partite eccellenti bisognerà servirgli qualche pallone da appoggiare davanti alla porta, in modo da fargli crescere l’autostima. Ha una forza fisica straripante, quando riuscirà a fare questo click riuscirà a far vedere le sue qualità”.

jovic fiorentina
Luka Jovic, attaccante centrale della Fiorentina

SULLE TANTE PARTITE IN QUESTA STAGIONE“Avremo tantissime partite quest’anno. Dovremo giocare ogni 3 giorni, con meno allenamenti. Con le gare stesse dovremo migliorare e crescere, ma se continuiamo così penso che avremo margini enormi. Barak per esempio l’ho dovuto schierare anche se non è ancora entrato nei meccanismi, ma migliorerà. Dodo è stato fantastico e può ancora crescere”.

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