Inter, Dzeko: “Molti alla mia età si ritirano, io non voglio fermarmi”

Alla viglia della sfida tra la sua Bosnia e l'Islanda, l'attaccante dell'Inter Edin Dzeko ha voluto parlare del suo ritiro

Dzeko Inter
22 Marzo 2023

Redazione - Autore

L’Inter sta vivendo un momento complicato. I nerazzurri faticano terribilmente a trovare continuità in campionato, specialmente a causa del loro scarso rendimento lontano dalle mura amiche di San Siro. Nell’ultimo turno, inoltre, è arrivata una discussa e dolorosa sconfitta contro gli storici rivali della Juventus. Il grande colpo di mercato dei nerazzurri è stato senza dubbio il ritorno di Romelu Lukaku. Il belga, però, ha avuto molti problemi fisici nel corso della stagione e Edin Dzeko è stato chiamato a sostituirlo. Al finaco dell’intoccabile Lautaro, il bosniaco ha già totalizzato 38 presenze tra tutte le competizioni in questa stagione. Convocato dalla sua Nazionale, l’attaccante dell’Inter Edin Dzeko ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Islanda.

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Foto: Rosito

Dzeko: “Con l’Inter gioco ogni 3 giorni”

Abbiamo 10 partite davanti a noi: sarà fondamentale ogni punto. Vogliamo iniziare con una vittoria, ma dobbiamo dare il massimo sul campo. La vittoria ci darebbe fiducia in vista delle prossime partite e aiuterebbe a ridurre la pressione. Siamo pronti, vedremo cosa succederà“. Si apre così la conferenza dell’attaccante dell’Inter Edin Dzeko alla vigilia della sfida della sua Bosnia contro l’Islanda.

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Molto interessanti le parole dell’attaccante riguardo il ritiro. Il centravanti classe 1986 ha da pochi giorni spento 37 candeline, ma la sua voglia di giocare è ancora molta. “Il fatto che io sia qui a 37 anni dimostra quanto significhi per me la Nazionale, molti a quest’età si ritirano. Nell’Inter gioco senza problemi ogni tre giorni e non voglio fermarmi adesso“.

Inzaghi Inter

Infine, Dzeko ha voluto delineare gli obiettivi che la sua Nazionale vuole raggiungere: “Sarei felicissimo se la nazionale facesse un grande risultato e andasse al primo europeo della sua storia. In passato non ci siamo riusciti per diversi fattori. Ora noi siamo tutti qui e la qualificazione dipende da noi, dalla nostra squadra“.

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