Sampdoria, Giampaolo: “I ragazzi sono stati bravi. Rivolgo un pensiero anche a Criscito”

La Sampdoria porta a casa tre punti fondamentali nel derby della Lanterna contro il Genoa. Decisivo il gol di Sabiri nel primo tempo e il rigore parato da Audero negli ultimi minuti del match. Al termine della gara, Marco Giampaolo è intervenuto ai microfoni di Dazn per analizzare la vittoria. Di seguito, le sue parole.

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Le indicazioni di Giampaolo

Sulla vittoria: “Potete immaginare il peso di questa partita. Era un derby, c’era la salvezza da giocarci: il carico che si portavano dietro i giocatori era pesante. L’abbiamo giocata e vissuta con la giusta freddezza e il giusto spirito emotivo”.

Sui festeggiamenti: “È la vittoria dei miei calciatori, della nostra tifoseria. Preferisco essere riservato in questi casi ma gioisco interiormente. La scena è dei giocatori”.

Sull’approccio alla partita: “Lo stile di gioco del Genoa lo conosciamo, la partita l’abbiamo preparata così. I ragazzi sono stati bravi. Ogni tanto bisognava smorzare i loro attacchi con un passaggio in più, uscendo dal pressing. La partita si è sviluppata come l’avevamo preparata”.

Sull’errore di Criscito: “Rivolgo un pensiero anche a Criscito. Immagino cosa possa significare per lui”.

Sulla salvezza: “Manca ancora qualcosa, dobbiamo restare attaccati a questo campionato. È giusto festeggiare, da lunedì bisognerà ripartire”

Sulle ultime partite: “Adesso sono concentrato sull’obiettivo salvezza. I discorsi li faremo dopo. È troppo importante per noi salvarci. Ogni partita è pesante, non c’è niente di scontato. Dobbiamo fare ancora qualcosa e poi alla fine volteremo pagina”.

Vittoria fondamentale, dunque, per la Sampdoria. I blucerchiati volano a +8 dal terzultimo posto, occupato proprio dal Genoa. Il distacco, a tre giornate dal termine, sembrerebbe rassicurante. Nulla di confermato o definito, ma Giampaolo può iniziare a sorridere. La salvezza è vicinissima. Situazione diversa per il Genoa, che non potrà più sbagliare per sperare di evitare la retrocessione. Tutto ancora aperto: si prospettano tre giornate di fuoco.