Fiorentina-Lech Poznan, le parole dei protagonisti nelle interviste post-partita

La Fiorentina rischia contro il Lech Poznan ma, nonostante la sconfitta per 3-2, stacca il pass per la semifinale di Conference League. La Viola crolla in casa e rischia la clamorosa beffa ma riesce a ottenere il passaggio del turno, segnando due gol fondamentali per superare il club polacco nel doppio confronto. Nel post-partita ha parlato ai microfoni di Sky Sport il capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi. Di seguito l’intervista post-partita del terzino della Viola e degli altri protagonisti del match.

LEGGI ANCHE

Serie A, il calendario delle squadre in lotta Champions

Fiorentina-Lech Poznan, le interviste post-partita dei giocatori

Le parole di Biraghi

SULLA PARTITA – “È stata una serata particolare. Abbiamo preso gol al loro primo tiro, ci siamo un po’ impauriti e innervositi con l’arbitraggio. Noi dobbiamo restare fuori da queste decisioni ma ci siamo fatto parecchio innervosire, io per primo, e questo non va bene perché ci condiziona”

SULLA PROSSIMA AVVERSARIA – “Meglio Nizza o Basilea? Sono tutte forti a questo punto, non c’è preferenza. Dobbiamo solo pensare a lavorare noi e poi quando sapremo chi è l’avversario la prepareremo al meglio. Ora pensiamo subito al campionato. Oggi abbiamo rischiato partendo male, ma penso che in una coppa così lunga che parte dai preliminare può capitare un momento negativo. Sono contento per chi ha segnato, non abbiamo mollato cercando di riprenderla e potevamo addirittura pareggiarla”

SULL’ARBITRAGGIO – “È stata una partita dura, noi abbiamo ribattuto colpo su colpo. A me spiace parlare di arbitri ma alcune decisioni avrebbero cambiato la partita. Ma ripeto non mi piace parlarne, a caldo poi si possono dire cose che non vanno bene. Giudicate voi cosa ha fatto”