Torino, Juric: “Non credo Belotti parta titolare. Dubbio Bremer”

Il Torino si prepara alla trasferta di Empoli. I granata, reduci dal recupero infrasettimanale contro l’Atalanta terminato 4-4, hanno bisogno di ritrovare brillantezza e forze fresche per affrontare un altro match molto complicato. Il Toro è in striscia da cinque gare consecutive, ma domenica sarà tutta un’altra partita. La formazione toscana, infatti, ha trionfato al Castellani contro il Napoli dopo un’astinenza da vittorie lunga oltre quattro mesi e ha ripreso il suo cammino.

Ivan Juric, così, ha parlato nella solita conferenza stampa prepartita presentando l’incontro e fornendo anche indicazioni importanti in ottica fantacalcio. Il campionato volge al termine e ogni punto diventa fondamentale per le sorti delle vostre leghe. Sentiamo le parole dell’allenatore croato alla vigilia della 35^a giornata di Serie A.

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Torino, le parole di Juric

Per presentare il match, Juric analizza il momento dei suoi calciatori e la voglia di vincere: «La partita di domani è importante, voglio continuare la crescita, proseguire nella striscia positiva».

Per il Torino ormai è sempre vivo il solito ballottaggio tra i pali: chi giocherà tra Milinkovic-Savic e Berisha? «Non ho ancora deciso. Berisha stava facendo molto bene, poi ha avuto un problema e a Bergamo ho scelto Vanja per il gioco con i piedi. Ma fino a quel momento, Berisha era in vantaggio».

Belotti si o Belotti no? Le condizioni del Gallo sono precarie e Juric prova a sbilanciarsi: «Non credo parta titolare».

Sugli infortunati e sui probabili recuperi: «Praet spero recuperi, ha fatto una bella partita. Brekalo c’è sicuro, Pjaca non c’è, ma non è niente di grave. Poi Izzo ha recuperato, Mandragora ha recuperato e parte dall’inizio, Pobega sta meglio. Unico punto interrogativo è Bremer: ieri non si è allenato, vediamo oggi. Al suo posto eventualmente uno tra Buongiorno e Zima».

Sulla questione rigoristi: «Non metto mai i rigoristi. Una volta ho deciso e quello ha sbagliato, da quel momento ho deciso di non scegliere. E’ successo a Viareggio in Primavera, ho insistito e ho detto che non scelgo più».

In chiusura su Seck, invece: «Ha fatto buoni spezzoni, deve crescere molto. Valuteremo».