Torino, Juric: “Loro sono una squadra forte. Ne abbiamo recuperato uno degli infortunati”

Le parole in conferenza stampa di Ivan Juric che ha presentato la sfida contro la Roma di Mourinho: diversi i temi toccati

juric torino
7 Aprile 2023

Redazione - Autore

Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa in vista della partita del suo Torino contro la Roma. I granata stanno vivendo un buon momento di forma nelle ultime settimane, nonostante la partita col Napoli, e vogliono confermarsi. Queste le parole dell’allenatore croato che ha parlato della partita ma non solo.

Torino, la conferenza stampa di Juric in vista della Roma

SUI SINGOLI –Abbiamo recuperato Karamoh, Ilic no. Adesso abbiamo più opzioni. Karamoh poi è quasi come un acquisto perché ha fatto poco nei primi mesi. Ci mancava velocità con Miranchuk, Sanabria e Vlasic. Siamo più pericolosi con uno tra Karamoh e Radonjic che sono più veloci. Lazaro ha fatto fatica nel ritmo partita, lo inseriamo piano piano. Rado deve trovare continuità mentre Pellegri deve trovare la condizione giusta e fare pace col suo fisico: è un’alternativa”.

SULLA PARTITA “Loro sono una grande squadra con grandi giocatori. Gli basta poco per far gol e sui calci piazzati sono molto forti. Loro possono giocare come vogliono. Spesso giocano a tre ma quando alleni grandi squadre si adattano a qualsiasi modulo. Belotti e Abraham sono due grandi punti e poi ci sono Dybala e Pellegrini. Anche El Shaarawy e Solbakken. Non dobbiamo permettergli di andare in contropiede”.

Juric Torino

SUL RAZZISMO“Solitamente sul razzismo si fa poco, come questa volta. Io personalmente a parte qualche “zingaro” non sono state cose così eclatanti. Italia razzista? No, però ci sono delle situazioni non belle. Noi stranieri dobbiamo avere un’apertura verso un paese che ci sta ospitando: si deve accettare la cultura. Qui mi sono sempre sentito bene, non c’è un razzismo vero ma ogni tanto succedono cose brutte”.

SU BELOTTI – “Con lui ho avuto un eccellente rapporto. Mi è dispiaciuto un po’ come si è lasciato col Torino. Lui è sempre stato un idolo qui, è un ragazzo eccezionale e sempre disponibile. Secondo me lui l’anno scorso dava la sensazione di essere un top player a volte: non era molto costante e alla Roma sta cercando la forma giusta”.

SU MOURINHO“Lui è un allenatore che ottiene i risultati. Si adatta alla situazione dove si trova e cerca di ottenere il miglior risultato possibile e mi sembra abbia avuto una grandissima carriera”.

SUL MERCATO – “Miranchuk e Vlasic in prestito? Preferisco avere sempre più giocatori possibili che ho allenato per tanto tempo. Spesso succede che se alleno un giocatore per un anno, spesso fa meglio l’anno dopo”.

SUL SASSUOLO“Col Sassuolo abbiamo creato tanto e concesso poco. Ho visto la squadra concentrata e sul pezzo. Abbiamo tanti ragazzi giovani e devono avere tanta spinta emotiva“.

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