Ahi Spagna, molto male dopo i 90′: 7 eliminazioni su 9 precedenti

Maledizione per la Spagna, fuori con il Marocco: 7 eliminazioni per le "Furie Rosse" su 9 extra-time giocati tra supplementari e rigori

Luis Enrique Spagna
6 Dicembre 2022

Redazione - Autore

È arrivata la prima grande sorpresa degli ottavi della Coppa del Mondo, quando si pensava che ormai di sorprese non ce ne fossero più. Il Marocco ha sconfitto la Spagna ai calci di rigore dopo una partita infinita, ottenendo così il pass per i quarti di finale della competizione. Non accadeva dal 2010 che un’africana arrivasse a questo punto, e in quel caso era il Ghana. Chi studia le statistiche, però, sa che il passaggio della Spagna dopo i 90′ era poco scontato, soprattutto per quello che dice la storia delle Furie Rosse. La Spagna con la sconfitta con il Marocco, infatti, ha registrato 7 eliminazioni in 9 partite terminate tra supplementari e rigori in Mondiali ed Europei durante il corso della loro storia, potendo parlare di maledizione a tutti gli effetti.

Spagna, maledizione dopo i 90 minuti

Il dato è da brividi. Quando si va oltre i 90 minuti, la Spagna non vince quasi mai, e la storia parla chiaro. Il primo episodio risale al Mondiale 1986, quando fu fatale la sconfitta contro il Belgio ai calci di rigore. Da lì, nell’edizione seguente, un’altra sconfitta, agli ottavi, questa volta contro la vecchia Jugoslavia ai supplementari. A 6 anni più tardi, invece, risale la sconfitta ai quarti degli Europei contro l’Inghilterra padrone di casa, sempre ai rigori. Curiosità, in quella squadra c’era lo stesso Luis Enrique oggi CT della nazionale.

Luis Enrique

Nel nuovo millennio, invece, il dato si intensifica. Tutto parte dal Mondiale in Corea e Giappone del 2002, in cui gli ospitanti Coreani si impongono ai quarti ai rigori, in una partita non senza polemiche. Il salto temporale è poi vasto, visto che si passa direttamente ai Mondiali in Russia del 2018. Qui gli spagnoli arrivano con diverse insicurezze date soprattutto dall’eliminazione precedente ai gironi, e infatti la campagna si dimostra fallimentare. Altra sconfitta ai rigori, di nuovo contro dei padroni di casa, questa volta quelli della Russia.

Passano due anni e la storia si ripete, ma agli Europei. Semifinali di Euro 2020, di fronte alla potenza spagnola c’è un’Italia che arriva dalla grande vittoria contro il Belgio. Nei 120′ si rimane sull’1-1, con lo spettro dei rigori che mette paura alle due squadre. La serie inizia bene con l’errore di Locatelli, ma lo stesso fa Dani Olmo. Dopo una serie di 5 rigori segnati è il turno di Morata, che però si fa parare il tiro da Donnarumma; Jorginho risponde con un gol e la Spagna viene, per l’ennesima volta, eliminata ai rigori.

Morata Spagna

Le parole di Luis Enrique dopo i rigori di Marocco-Spagna

Ultima in ordine cronologico è proprio la sconfitta contro il Marocco ai rigori, in una serie davvero agghiacciante per gli spagnoli. 3 rigori, tutti e 3 sbagliati da Sarabia, Soler e Sergio Busquets. Lo stesso Luis Enrique (leggi qui le parole dopo la sconfitta) a fine partita ha difeso i suoi, affermando: “Ho scelto i primi tre tiratori perché sono i migliori. Sbaglia i rigori solo chi li tira”. Nonostante questo, però, il tema dei rigori in casa Spagna rimane una grossa macchia di un ottimo modus operandi.

A cura di Alessandro Mammana

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