Sassuolo, Dionisi: “Berardi non ci sarà”

Le parole in conferenza stampa di Alessio Dionisi alla vigilia della partita di Serie A tra Sassuolo e Juventus

Dionisi Sassuolo
15 Aprile 2023

Redazione - Autore

Il Sassuolo, dopo aver perso contro l’Hellas Verona, si prepara alla partita contro la Juventus, in programma domenica 16 aprile alle ore 18:00. Preoccupano in casa neroverde le condizioni di Domenico Berardi che rischia di dover dare forfait. Alessio Dionisi ha presentato la sfida contro i bianconeri in conferenza stampa: di seguito, le parole dell’allenatore neroverde alla vigilia di Sassuolo-Juventus.

Dionisi Sassuolo conferenza

Le parole di Alessio Dionisi in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Juventus

Per iniziare Alessio Dionisi ha chiarito le condizioni di Berardi: Domenico non ci sarà, lo dico subito così tagliamo la testa al toro. Un piccolo problemino che lo ha costretto a uscire con il Verona, contiamo di averlo molto presto.”

Berardi Sassuolo

Sui possibili sostituti del numero 10, Dionisi ha spiegato: Bajrami o Defrel giocheranno al suo posto. Dipende da che partita vogliamo fare, dai cambi in corso, perché hanno caratteristiche diverse: Bajrami, infatti, si è adattato da subito forse nel ruolo che gli calza meno, Gregoire invece lo ha fatto spesso. Sono due giocatori che hanno già fatto bene in quel ruolo. Oggi però ancora non ho scelto”.

bajrami sassuolo

Protagonista in negativo della sconfitta di Verona Andrea Consigli. Dionisi, però, ha voluto parlare di come sta psicologicamente: Lui è distaccato da tutto questo. Andrea ha le spalle larghe. L’ho visto bene, non c’è mai stato un caso Consigli e mai ci sarà a Sassuolo un caso Consigli. La squadra comunque ha fatto, ha prodotto e l’atteggiamento è stato quello giusto. Poi capita di perdere e questo ti fa riflettere perché la vittoria non migliora tutto, nasconde i difetti a volte. Sappiamo che c’è da lavorare”.

Per concludere, l’allenatore del Sassuolo ha parlato delle insidie nell’affrontare la Juve: “Sappiamo che è difficile, è una squadra che prende pochi gol. L’obiettivo è fare la partita, alzando il ritmo perché se lo abbasseremo non avremo speranze. Poi davanti abbiamo la Juve che può decidere come e dove indirizzare la partita”.

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