Roma, Mourinho: “Dybala e Abraham? Non ci ho parlato. Con Pellegrini nessun problema”

La Roma, nonostante le varie occasioni avute nel corso del match, esce tuttavia sconfitta dal de Kuip di Rotterdam nella sfida di andata dei quarti di finale della Uefa Europa League contro il Feyenoord. La formazione di Josè Mourinho cade 1-0 in Olanda, con il gol di Mats Wieffer al 53′ da fuori area. Sfortunati i giallorossi che inoltre perdono per infortunio sia Dybala che Abraham e sullo 0-0 falliscono un rigore con Lorenzo Pellegrini. Al termine di Feyenoord-Roma ha parlato in un’intervista post partita ai microfoni di Sky Sport l’allenatore dei giallorossi Josè Mourinho: di seguito le sue parole.

LEGGI ANCHE

Roma, Tiago Pinto: "Futuro Dybala? È titolare e gioca ora"

Roma, l’intervista di Mourinho

LA PARTITA – “Noi non abbiamo mica Haaland, facciamo sempre il massimo, i ragazzi hanno giocato la partita così l’abbiamo preparata, ma è stato comunque difficile. Giochiamo molte partite in poco tempo, siamo quelli che siamo. Oggi tuttavia abbiamo pressato bene e abbiamo avuto anche diverse occasioni per poter portare la gara dalla nostra parte. Adesso però bisogna focalizzarci sull’Udinese, quello è il nostro obiettivo, il Feyenoord lo affronteremo la settimana prossima. Sono tuttavia preoccupato, ho perso dei giocatori, anche per il campionato, ma rimango ottimista”.

INFORTUNI – “Non so ancora come stanno Paulo e Tammy, non ho neanche parlato con loro, si è capito però che per Abraham si tratta di un problema alla spalla, mentre per Dybala è di natura muscolare. Purtroppo quando un giocatore ti chiede il cambio non hai nemmeno il tempo di chiedere. A questo poi provvederà ovviamente lo staff medico. Pellegrini è uscito invece per scelta mia, nessun problema. Per quanto riguarda il rigore, è come se l’avessimo sbagliato tutti”.

ATTACCO – “La squadra non segna i gol che dovrebbe segnare, anche sabato scorso a Torino abbiamo avuto tante occasioni, senza però poi andare a concludere. Questo è un nostro difetto, facciamo pochi gol, anche i singoli giocatori offensivi ne fanno pochi, è un problema che deve essere risolto”.