Napoli-Milan, le parole dei giocatori nel post partita

Dopo la vittoria nel match di andata, il Milan pareggia con il Napoli e si aggiudica il passaggio del turno. I rossoneri raggiungono così le semifinali di Champions League dove affronteranno la vincente della sfida tra Inter e Benfica. Delusione invece per la squadra di Spalletti, prima in campionato ma troppo poco incisiva sotto porta nel corso della doppia sfida europea. Le parole dei giocatori di Napoli e Milan al termine del quarto di finale di ritorno di Champions League.

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Napoli-Milan, le parole dei giocatori azzurri

MERET: “Penso che oggi abbiamo fatto una grande partita in generale. Sapevamo che avrebbero difeso per poi ripartire. Per grande parte della partita abbiamo avuto il pallino del gioco. Peccato aver trovato il gol così tardi, abbiamo poco da recriminare. Dobbiamo subito rialzare la testa perché ci aspetta un’ultima parte di campionato importante. C’è delusione, volevamo vincere perché era nelle nostre possibilità”.

Le parole dei giocatori rossoneri

CALABRIA: “Sono orgoglio di questa squadra per come ha interpretato queste due gare. Non è un caso vincere contro una squadra come il Napoli. Arrivare fino in semifinale di Champions League lo sognavo fin da piccolo ma a questo punto vorrei giocare tre partite. Arrivati fin qua è giusto sognare anche se ci sono squadre più forti e preparate di noi, perché non immaginare di poterla alzare? Poi per un ritorno in nazionale dovete chiedere a Mancini”.

LEAO: “Le immagini di Gullit sono uguali a quello che ho fatto io stasera. Provo sempre a superare l’uomo e fare la differenza e se non riesco a fare gol cerco sempre i miei compagni. Ho visto Giroud e so che fa la differenza. “Sono contento di essere qua, è un orgoglio difendere questa maglia. L’anno scorso ho fatto una buona stagione e quest’anno volevo dimostrarlo anche in Champions League ma devo ringraziare la mia squadra e il mio allenatore. Rigori? Sto imparando a tirarli. Futuro? Continuare a sognare, ci dobbiamo credere fino alle fine“.

KJAER: “Avevamo la sensazione fosse una partita difficile da giocare. Loro sono una squadra di grande livello ma siamo riusciti a vincere. Io provo sempre a dare una mano ai miei colleghi. Se loro giocano bene anche io gioco bene. Krunic ha aiutato tanto Calabria sulla destra e ha dato a me la possibilità di aiutare Tomori con Osimhen”.