Milan, Pioli: “Napoli? Nessuno è perfetto”

Al rientro dalla pausa delle nazionali è in programma nel 28° turno di Serie A il big match tra Napoli e Milan. Le due squadre, poi, si riaffronteranno due volte in pochi giorni per i quarti di finale di Champions League. Tutto ciò avverrà in due occasioni al Maradona e una volta a San Siro. Per queste sfide passa molto della stagione dei rossoneri. In campionato, infatti, si tratta di punti fondamentali per la corsa alla Champions League del prossimo anno. Per quanto riguarda la massima coppa europea, invece, un grande risultato per risollevare l’annata. Di tutto questo e di anche altri temi ha parlato in un’intervista l’allenatore del Milan Stefano Pioli, durante la presentazione del 18° Torneo Amici dei Bambini.

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Milan, l’intervista di Pioli

SUL MILAN: “Credo che rivincere sia difficile per tutti. Non penso che ci siano molte squadre in Europa che vincono subito il secondo campionato. Abbiamo vinto con dei ragazzi molto giovani, grazie ad un progetto e un percorso del club di cui siamo orgogliosi. Il Milan è uno dei pochi club con un progetto sostenibile. Poche squadre riescono a rivincere oltre che ad essere competitive in Europa. Quello è un salto che ancora non siamo riusciti a fare. Quest’annata, però, ci dà la possibilità di capire grandi cose, di migliorare ed essere un club più forte“.

SUL NAPOLI: “Ci giochiamo domenica in campionato. In Champions ci saranno altre due sfide ed è un’altra cosa. Il Napoli è una squadra molto forte. Hanno grandi giocatori e sta facendo un campionato fantastico. La Champions, però, è la Champions. Tutte le otto squadre rimaste sono forti, le difficoltà ci saranno per tutti ma ci saranno anche grandi stimoli e motivazioni per fare bene. Quando il Napoli in estate aveva perso giocatori importanti e aveva preso due giocatori forti ma sconosciuti, pensare che potesse fare questo calcio era difficile prevederlo. Dopo ha dimostrato grandissima continuità, forza e qualità, ha tutte le caratteristiche della grande squadra. Nessuno però è perfetto o imbattibile“.

SUI GIOVANI ITALIANI: “Non credo che sia un discorso solo della Nazionale ma di movimento calcistico. L’Italia ha vinto l’Europeo ma non è riuscita a qualificarsi ai Mondiali. Può succedere ma per il calcio italiano è un peccato. Penso che abbiamo le potenzialità per fare meglio“.

SULLA DIFFERENZA TRA CHAMPIONS E SERIE A: “ Il Milan cambia in Europa. Fa parte della storia di questo club e del percorso che ha sempre fatto. Noi stiamo cominciando a scrivere la nostra storia, quella del Milan in Champions è un percorso diverso dal nostro. Giocare la Champions a San Siro è qualcosa di emozionante e spettacolare che coinvolge tutti. Siamo molto presi ma siamo anche attaccati al campionato. Per far sì che questa sia una stagione positiva, l’anno prossimo dobbiamo giocare in Champions League. Bisogna stare attenti“

SUI SORTEGGI: “Avrei preferito, onestamente, non prendere un’italiana. In Champions è più bello affrontare un club straniero. Il Napoli è fortissimo ma ce la vogliamo giocare“