Juventus, Kulusevski può diventare l’uomo in più di Allegri

Tra i protagonisti dell’incredibile rimonta della Juventus ai danni della Roma, c’è anche Dejan Kulusevski. Il numero 44 è entrato al 32′ al posto dell‘infortunato Chiesa e ha segnato al 72′ il gol del momentaneo 3-3. A causa della lesione del legamento crociato, il campione azzurro ha terminato anzitempo la sua stagione e Kulusevski sarà chiamato a sostituirlo anche nei prossimi mesi.

Nel girone d’andata, Kulusevski ha deluso molti fantallenatori per il suo rendimento, ma ora – con più minuti a disposizione – può dare una svolta alla propria stagione.

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Cosa aspettarsi al fantacalcio

Con Chiesa fuori per tutta la stagione, Kulusevski avrà certamente più minuti a disposizione. Nel nuovo 4-3-3 di Allegri, sarà in ballottaggio con Bernardeschi per affiancare Morata e Dybala, certi del posto da titolare. Il gol alla Roma lo rilancia positivamente e già in Supercoppa sembra sarà lui a giocare da titolare.

Al fantacalcio resta un jolly, ma certamente il suo status è in crescita. Fin qui, ha realizzato un solo gol e tre assist, pochi per un giocatore del suo valore: nel girone di ritorno cercherà sicuramente di incrementare il proprio bottino. Con il passaggio al 4-3-3, Dejan ha meno compiti difensivi e può essere più determinante in fase offensiva. Per questa ragione, è lecito immaginarsi che possa portare più bonus da qui in avanti. Con un maggior minutaggio a disposizione e giocando più vicino alla porta, può quindi diventare l’uomo in più di Allegri e del vostro fantacalcio.

Come gestirlo all’asta e per gli scambi

In vista dell’asta, quindi, non è consigliato svincolarlo, a meno che nella vostra lega non sia ancora svincolato un top, cosa alquanto improbabile. Tra gli svincolati difficilmente c’è un giocatore del potenziale di Kulusevski.

Per quanto riguarda gli scambi, invece, il discorso è differente. Tutto dipende, ovviamente, da cosa vi viene offerto in cambio. Come detto, Dejan non è da considerare un top, ma non va neanche svalutato eccessivamente. Può diventare un jolly prezioso nel girone di ritorno e per questo non va regalato.

A cura di Emiliano Tomasini