In doppia cifra con il Sassuolo ma sciupone con l’Italia: la stagione di Berardi

Nel clamoroso flop azzurro Berardi è l'unico a tirare in porta, ma ci sono troppi errori decisivi per l'attaccante del Sassuolo. Il paragone

25 Marzo 2022

Redazione - Autore

Il clamoroso flop Mondiale dell’Italia alimenta e genera rammarico, delusione, ma soprattutto riflessioni. Cosa non ha funzionato, cosa è cambiato rispetto a quella notte magica di Wembley? Difficile dare risposte, soprattutto in un momento assolutamente buio per il calcio italiano, ma è impossibile non procedere con un paragone diretto tra i calciatori azzurri in Serie A e in Nazionale.

Si potrebbe definire “lo strano caso di Domenico Berardi”, da trascinatore con la maglia del Sassuolo alla poca incisività con la numero 11 della Nazionale. L’esterno è l’unico a provare la conclusione, ma pesano incredibilmente i troppi errori commessi davanti al portiere avversario. Il confronto.

I numeri a confronto

Fresco della quota dei 100 gol segnati in Serie A, tutti gli italiani aspettavano la definitiva consacrazione di Domenico Berardi, autore finora di una stagione straordinaria con la maglia del Sassuolo. Nella notte nerissima del Barbera, però, l’esterno è l’unico che ci prova, tira in porta, ma senza cattiveria e soprattutto senza gonfiare la rete avversaria. Probabilmente, paga anche le enormi difficoltà di tutto l’attacco, bersagliato e spesso nell’occhio del ciclone per la poca incisività nei momenti decisivi.

Eppure contro la Macedonia del Nord le occasioni non sono mancate, soprattutto nel primo tempo quando Dimitrievski rinvia male e gli regala il pallone al limite dell’area a porta spalancata: la sua conclusione, però, è debole, bassa e facilmente parata. Come sarebbe finita se avesse vestito la maglia neroverde in Serie A? La domanda, ovviamente, è soltanto puramente retorica.

Sono 6 i gol realizzati da Domenico Berardi con la maglia della Nazionale Italiana: dopo aver disputato un buon Europeo (senza segnare), l’ultima firma risale alla gara di Nations League contro il Belgio. Le aspettative erano alte, ma forse l’esterno è rimasto schiacciato dalla troppa responsabilità.

Fa quasi impressione paragonare questi dati a quelli realizzati in Serie A, dove in questa stagione ha trovato una doppia-doppia grazie a 14 gol e 10 assist. Se con Scamacca e Raspadori l’intesa è alle stelle, in Nazionale manca ancora qualcosa. E così, anche in Qatar 2022, l’Italia non sarà presente.

A cura di Antonio Solazzo

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