Fiorentina, che ne sarà di Biraghi con l’arrivo di Parisi?

La Fiorentina ha acquistato dall’Empoli Fabiano Parisi, uno dei giovani più interessanti del calcio italiano. L’allenatore viola Vincenzo Italiano avrà sulla fascia sinistra diverse opzioni a livello tattico vista la presenza anche del capitano Cristiano Biraghi. Scopriamo insieme quali potrebbero essere le variazioni a livello di modulo e dello scacchiere tattico e il possibile impiego del nuovo arrivato.

LEGGI ANCHE

Roma, Matic continua a “bullizzare” Dybala sui social | FOTO

L’acquisto di Parisi e il “confronto” con Biraghi

Il colpo di mercato di Joe Barone ha portato in casa viola il gioiello dell’Empoli Parisi. La domanda nasce spontanea: nello scacchiere tattico della Fiorentina il ruolo di terzino sinistro è occupato da Cristiano Biraghi, ora cosa succederà al capitano viola? Innanzitutto c’è una netta differenza a livello anagrafico: Biraghi è un classe ’92, ovvero ha 31 anni, con diverse esperienze maturate in Italia con maglie importanti come quella dell’Inter e della Fiorentina appunto. Fabiano Parisi, classe 2000 e 23 anni ancora da compiere, si affaccia al grande calcio nella stagione 2020-2021 con l’Empoli in Serie B. Alla fine dall’anno conquista l’aritmetica promozione in Serie A. Vista la giovane età, Parisi deve ancora fare esperienza in palcoscenici importanti, come in Europa, e avrà bisogno di maturare col tempo in una piazza importante come quella della Fiorentina. Rappresenta un sicuro investimento per il futuro, ma deve ancora raggiungere la maturità calcistica.

Il modulo tattico di Italiano

Il tecnico viola Italiano ha nel suo credo tattico i moduli 4-3-3 o 4-2-3-1. Ha costruito le fortune della Fiorentina, fino a sfiorare la conquista della Conference League nella scorsa stagione, con 4 difensori nel reparto arretrato, 2 o 3 centrocampisti, 3 attaccanti o 3 trequartisti alle spalle dell’unica punta. Ciò significa che è esclusa una difesa a 3 ed un possibile impiego di Biraghi come centrale di sinistra. Il capitano viola nella stagione scorsa, oltre alle 3 reti realizzate, è stato uno dei migliori assist man con 13 passaggi vincenti per i compagni sfruttando proprio la fascia sinistra. Italiano potrebbe continuare a schierarlo come terzino visto le sue doti realizzative.

Parisi, invece, potrebbe essere impiegato, anche per via delle sue caratteristiche di estrema velocità e dribbling in posizione più avanzata rispetto a Biraghi, nel ruolo di esterno di centrocampo con compiti più offensivi. L’ex giocatore ha già giocato in quel ruolo, in 37 partite finora tra Lega Pro, Serie B e Serie A. Discreta la sua capacità realizzativa che lo ha portato nella scorsa stagione a mettere a segno 2 gol e 2 assist. Di sicuro Parisi, come ultimo arrivato, dovrà giocarsi le sue chance per scalzare il ben più esperto compagno di squadra o riuscire a giocare nel ruolo di terzo trequartista sulla fascia sinistra.