Fabregas: “Guardiola era il mio eroe da bambino. Wenger mi ha fatto giocare”

In un'intervista Cesc Fabregas ha raccontato il suo rapporto con tre allenatori importanti come Wenger, Mourinho e Guardiola

Cesc Fabregas
2 Luglio 2023

Giuseppe Vignola - Autore

Cesc Fabregas, dopo una stagione in Serie B con il Como, ha deciso di lasciare il calcio giocato. Lo spagnolo, infatti, appende gli scarpini al chiodo e diventerà l’allenatore della primavera dei biancoblù. Il numero 4 nella passata stagione, comunque, ha effettuato 17 presenze fornendo anche 2 assist con il club lombardo. La sua carriera, chiusa a 36 anni, è stata ricca di successi tra il Barcellona, il Chelsea e la Spagna, con la quale ha vinto il Mondiale nel 2010. In totale è riuscito ad alzare ben 15 trofei, 3 con la nazionale e 12 con i vari club. Fabregas è stato allenato da grandissimi allenatori come Mourinho, Wenger e Guardiola sui quali ha espresso un giudizio in un’intervista a “nxgn_football“.

L’Intervista di Fabregas

Il primo allenatore di cui ha voluto parlare Cesc Fabregas è Arsene Wenger. Lo spagnolo, infatti, ha cominciato tra i professionisti proprio con lo storico allenatore dei “gunners” con cui ha diviso ben sette anni: “Ovviamente il numero 1 è Wenger per quello che ha fatto per me. Mi ha dato l’occasione di giocatore tra i professionisti. Si è preoccupato per me come se fossi suo figlio.

Cesc Fabregas Como

Ha raccontato, poi, la sua gratitudine per Mourinho che lo ha portato al Chelsea e gli ha permesso di vincere il double: “Mourinho ancora oggi lo posso ancora chiamare ed andare a cenare con lui. Ho fatto una delle mie stagioni più positive con lui e gli sarò sempre grato per avermi portato al Chelsea e per avermi fatto vincere il Double“.

Il numero 4 ha concluso l’intervista parlando del rapporto con Guardiola e delle tante cose che ha imparato da lui: “Guardiola ovviamente è stato importante. Era il mio eroe da bambino e mi ha portato al Barcellona. Abbiamo passato anni stupendi insieme ed ho imparato moltissimo da lui

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