Sassuolo, Dionisi: “Ho già il sostituto di Scamacca. Berardi? Era già un 10”

Le parole dell'allenatore Alessio Dionisi, in occasione della partita celebrativa di Magnanelli, su Raspadori e Berardi

28 Luglio 2022

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L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha parlato dell’inizio di stagione dei neroverdi. Dopo la perdita di Scamacca, ceduto al West Ham, l’attacco degli emiliani è da reinventare. Dionisi tuttavia, non sembra preoccupato in quanto ha già deciso su quali giocatori puntare.

Sassuolo, le parole di Dionisi

Dionisi ha parlato della cessione di Scamacca: “Quando un ragazzo va in una squadra dove sta meglio, è pur sempre uno stimolo. È gratificante per la società e per i compagni che vogliono fare lo stesso percorso. Siamo contenti per Gianluca”.

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Sul sostituto come centravanti, l’allenatore neroverde non ha dubbi: Davanti giocherà Raspadori, che sicuramente farà bene come ha fatto l’hanno scorso”.

Il giocatore di riferimento della squadra però rimane Berardi, fresco di cambio di numero di maglia: È una decisione di Domenico condivisa con i compagni. È uno dei giocatori più longevi del Sassuolo e se lo merita. Prende il numero che gli spetta. Per me è come se avesse sempre avuto il numero 10 sulle spalle, per il tipo di giocate che fa in partita. Speriamo che rimanga con noi, ma spero di sì”.

Berardi Sassuolo

Sul mercato: “Potrebbe arrivare qualcuno ma non spetta a me. Se parlano dei nostri giocatori è gratificante per tutti, ma noi ora dobbiamo pensare alla stagione perché non credo uscirà più nessuno. Lunedì prossimo avremo la Coppa Italia, che ci preparerà al meglio per affrontare la Juve a Torino. Noi staff e squadra dobbiamo essere pronti a tutto. La società ha delle idee chiare e, se qualcuno andrà via, spero che la società lo sostituirà con il rimpiazzo migliore”.

Sui nuovi arrivati dal calciomercato, Dionisi commenta: Erlic? Abbiamo 4 difensori centrali. Ha già fatto bene allo Spezia e sicuramente darà un grande contributo. Alvarez e Thorstvedt sono due bei prospetti. Uno può essere più pronto rispetto all’altro, ma entrambi mi hanno fatto vedere che hanno qualità”.

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