Consigli Asta Fantacalcio 2023/2024: gli attaccanti divisi per fasce, chi prendere

Consigli asta Fantacalcio: gli attaccanti divisi per fasce. I migliori attaccanti da prendere all'asta del fantacalcio 2023/2024

Osimhen attaccante napoli
11 Settembre 2023

Redazione - Autore

Consigli Asta Fantacalcio 2023/2024 – Dopo la sosta, la Serie A sta tornando e con lei anche il Fantacalcio. Parliamo del ruolo forse più discusso di questo gioco: l’attacco. Durante l’asta tutti puntano su questa zona del campo, perché sono gli attaccanti i maggiori portatori di bonus grazie ai loro numerosi gol. Le scelte in avanti non si possono sbagliare e – proprio per questo – vediamo gli attaccanti divisi per fasce e i consigli su chi prendere durante l’asta del fantacalcio 2023/2024.

Asta Fantacalcio – Gli attaccanti divisi per fasce: i migliori da prendere e chi evitare

I SUPERTOP

Osimhen (Napoli), Martinez L. (Inter)

Saranno i giocatori più contesi e desiderati durante l’asta: grazie ai loro gol possono decidere il tuo Fantacalcio e condurti fino alla vittoria. Victor Osimhen, fresco vincitore dello Scudetto e capocannoniere con 26 gol nella passata stagione, sarà probabilmente il giocatore più pagato in tutte le fantaleghe. Fisico, velocità e senso del gol: il nigeriano è una macchina da guerra e lo ha subito dimostrato con la doppietta al Frosinone e il rigore contro il Sassuolo. Quest’anno, però, dovrà giocare la Coppa d’Africa e potrebbe quindi saltare circa un mese di campionato. L’altro giocatore che sarà pagato moltissimo è Lautaro Martinez, pronto a trascinare l’Inter a suon di gol e reduce da un’annata straordinaria a livello personale. Le 5 reti in tre partite fanno oscillare il suo prezzo probabilmente al di sopra di quello di Osimhen, ma siamo lì. Sono loro i principali candidati al titolo di capocannoniere della Serie A 23/24.

lautaro martinez attaccante inter

GLI ATTACCANTI TOP

Immobile (Lazio), Dybala (Roma), Lukaku (Roma), Vlahovic (Juventus), Leao (Milan), Berardi (Sassuolo)

Un gradino più in basso ci sono gli attaccanti top. Tra questi, il capitano della Lazio Ciro Immobile che vuole riscattarsi dopo la passata stagione tra alti e bassi costellata da numerosi problemi muscolari. Inoltre, ha già trovato un gol contro in campionato e anche uno con la Nazionale. La Roma si affiderà al talento di Paulo Dybala, simbolo dei giallorossi nella passata stagione con 12 gol e 6 assist in campionato. Inoltre ora, al suo fianco, agirà Romelu Lukaku il cui score di bonus in Italia recita in tre anni 24, 33 e 16. Indubbia la centralità all’interno del gioco di Mourinho, ma il principale punto di domanda riguarda l’integrità fisica (l’anno scorso ha saltato 22 partite per infortunio). Nonostante la stagione complicata in bianconero, tra i top rientra sicuramente anche Dusan Vlahovic, presentatosi con 2 reti, 1 assist ed 1 rigore sbagliato. Il serbo ha il posto garantito, non gioca le competizioni europee e punta a riscattare l’ultima annata tra luci e ombre. Rafael Leao con i suoi dribbling e le sue invenzioni è sempre determinante. Il portoghese non è una punta centrale e non ha nelle gambe i gol dei supertop, ma tra reti e assist può tranquillamente superare quota 20. Sulla qualità di Mimmo Berardi c’è poco da discutere: il numero 10 del Sassuolo è la stella della sua squadra e anche quest’anno durante l’asta ci sarà la fila per accaparrarselo. Risolti i soliti dubbi legati al calciomercato, ha ripreso da dove aveva terminato: doppietta alla terza.

I SEMITOP SU CUI PUNTARE

Lookman (Atalanta), Scamacca (Atalanta), Dia (Salernitana), Giroud (Milan), Kvaratskhelia (Napoli), Chiesa (Juventus), Thuram (Inter)

L’attacco dell’Atalanta è sempre tra i più prolifici del campionato italiano e per questo puntare su Lookman dopo l’ultima strepitosa stagione è d’obbligo. Magari anche a meno crediti rispetto a qualche settimana fa dato il brutto avvio. Oltre al nigeriano, merita un occhio di riguardo Scamacca che potrebbe tornare ai livelli visti a Reggio Emilia (16 gol), dopo una stagione faticosa in Inghilterra. Partito Zapata, si è liberato della concorrenza nel ruolo di centravanti ed ha azionato il killer instinct. Il perno dell’attacco della Salernitana, ovvero Boulaye Dia, è stato prontamente riscattato dai campani che hanno addirittura respinto un’offerta dalla Premier. Considerando lo stile di gioco di Sousa, il senegalese potrebbe tranquillamente confermare i numeri dell’annata 2022/2023. Serve soltanto risanare un attimo i rapporti dopo la non convocazione di Lecce: salvo imprevisti succederà, e voi potete approfittare dei rumors per pagarlo meno del previsto. Partito a fionda con 4 reti e 1 assist, Giroud resta uno dei migliori centravanti del campionato per rendimento. Rigorista infallibile, la concorrenza di Okafor e Jovic non lo spaventa. Ovviamente non le giocherà tutte e 38, ma quando è in campo la differenza si nota. Attenzione all’effetto hype. Non strapagatelo come un giocatore delle fasce precedenti: il suo record di gol in campionato tra Premier e Serie A resta di 16.

giroud milan

La fascia sinistra del tridente del Napoli sarà presieduta dal georgiano Kvaratskhelia: nel suo primo anno in Serie A è stato autore di 12 gol e 10 assist, ma questa volta è listato attaccante. Malgrado il rendimento calante del girone di ritorno, resta un talento cristallino in grado di svoltare le partite da solo. Questa potrebbe diventare la stagione della rinascita di Chiesa. Allegri gli chiede 14-16 gol consapevole delle sue capacità di tiro e lo ha sensibilmente avvicinato alla porta. Come per Vlahovic, un ulteriore vantaggio rispetto a quasi tutti i pari fascia, è la mancanza di competizioni europee. Nuovo volto dell’Inter, Thuram pare incarnare una via di mezzo tra le caratteristiche di Lukaku e quelle di Dzeko. Reduce dal massimo score individuale, cioè 13 reti in Bundesliga, è partito col botto con 1 gol, 2 assist ed un 6.5. L’impressione è che godrà di minutaggio più corposo rispetto ad Arnautovic e che sia già scattato un buon feeling con Lautaro.

GLI ATTACCANTI BUONI DA COMPRARE

Milik (Juventus), Zapata (Torino), Arnautovic (Inter), Retegui (Genoa), Laurienté (Sassuolo), Nzola (Fiorentina), Gonzalez (Fiorentina)

In casa Juve, un giocatore che è partito come panchinaro ma si è rivelato ottimo ricambio è stato Milik. Puntarvi anche in questa stagione è una buona idea perché 7 gol e 1 assist non son pochi per un attaccante che ha disputato 27 partite. Chi aumenta il proprio status è Zapata, per il quale il Torino ha investito parecchio. A causa dell’età, che col tempo ne ha compromesso la tenuta muscolare, il colombiano non è più quel centravanti da 23, 18 e 15 gol. Di certo, però, può stabilizzarsi intorno alla decina se starà bene. Arnautovic ha perso la titolarità fissa con il passaggio all’Inter, ma già contro il Monza si è messo in mostra con un assist. Immaginiamo una stagione contraddistinta da parecchi ingressi a gara in corso affiancati a partenze dal 1′ a ridosso degli impegni di coppa. In generale comunque guadagna qualcosa in media voto dato che la squadra di Inzaghi sulla carte vincerà più partite di quella di Thiago Motta.

Duvan Zapata Torino

Retegui è il nuovo attaccante del Genoa e proverà a seguire le orme di Milito. Il peso dell’attacco del Grifone sarà sulle sue spalle, ma potrebbe rivelarsi un grande protagonista. Un gol l’ha già segnato contro la Lazio, e vedremo se sarà in grado di continuare così. Nzola potrebbe rivelarsi molto interessante: infatti, il suo arrivo a Firenze gli permetterà non solo di restare in Serie A, ma anche di poter dimostrare tutte le sue qualità in una squadra più grande. L’ex Spezia difficilmente deluderà le aspettative, ritrovando Italiano in panchina. Sempre nella Fiorentina, chi ha sorpreso nelle prime giornata è Nico Gonzalez: due gol in tre partite, più una doppietta in Conference League. L’argentino è il leader tecnico della viola, e può aumentare i bonus. Infine, l’ultimo nome è una sorpresa dello scorso campionato: Laurienté. L’esterno del Sassuolo ha dimostrato tutto il suo valore con un buon numero di gol e assist e, inoltre, ha mostrato di essere un grande tiratore di calci piazzati. Puntateci perché in questa stagione avrà ancora più responsabilità.

I TITOLARI DA PRENDERE

Beltran (Fiorentina), Pinamonti (Sassuolo), Petagna (Cagliari), Caprari (Monza), Colombo (Monza), Caputo (Empoli), Zirkzee (Bologna), Krstovic (Lecce), Ngonge (Verona), Karlsson (Bologna)

Beltran si alternerà molto con Nzola, che conosce meglio il campionato, ma a lungo andare può fare molto bene. L’ex Spezia, inoltre, potrebbe giocare più in Conference League, come visto nei playoff, lasciando spazio in campionato all’argentino.

Petagna Monza

Pinamonti ha un po’ deluso le aspettative al Sassuolo, ma rimane un buon titolare anche grazie al gol segnato contro il Verona, che gli dà fiducia. Petagna come l’attaccante neroverde, gode della titolarità e della fiducia di Ranieri, ma realisticamente è difficile pensare che possa andare troppo oltre la doppia cifra. Nel Monza una delle garanzie è Caprari che con i suoi colpi ha contribuito alla splendida stagione del club brianzolo. Diventerà titolare anche Colombo, reduce da una prima buona stagione in Serie A. È arrivato dal Milan in prestito e Palladino si fida molto di lui. Altro buon titolare è Caputo, che non ha però iniziato bene così come tutto l’Empoli, e difficilmente renderà come nelle scorse stagioni. Chi invece ha sorpreso nelle prime giornate è Zirkzee, non solo per i bonus (un gol), ma anche per lo stile di gioco; sempre al centro delle dinamiche offensive, può essere una buona fonte di bonus per le vostre squadre. La sorpresa più bella delle prime giornate è Krstovic: scommessa di Corvino, nelle prime tre gare in Serie A ha segnato due gol, e non ha intenzione di fermarsi. Con il Lecce in questo stato, la doppia cifra è un obiettivo più che un sogno. Farà bene anche Ngonge, che con la partenza sprint del suo Verona è già arrivato a quota due gol in campionato. Nel Bologna, invece, tante aspettative su Karlsson, il quale perde molto a causa del ruolo di attaccante (Orsolini e Ndoye sono listati centrocampisti), ma che può garantire ugualmente diversi bonus.

I JOLLY E LE SCOMMESSE

Kean (Juventus), Mota (Monza), Shomurodov (Cagliari), Sanabria (Torino), Pedro (Lazio), Castellanos (Lazio), Djuric (Verona), Muriel (Atalanta), Okafor (Milan), Jovic (Milan), Simeone (Napoli), Raspadori (Napoli), Cheddira (Frosinone), Soulé (Frosinone), Kaio Jorge (Frosinone), Brekalo (Fiorentina), Mulattieri (Sassuolo), Karamoh (Torino), Caso (Frosinone), Banda (Lecce), Luvumbo (Cagliari), Almqvist (Lecce), Cancellieri (Empoli), Kvernadze (Frosinone), Thauvin (Udinese), Belotti (Roma), Azmoun (Roma), Isaksen (Lazio), Jovane Cabral (Salernitana), Bonazzoli (Verona), Lucca (Udinese), Davis (Udinese), Cambiaghi (Empoli), Sanchez (Inter)

Banda, Luvumbo, Almqvist, Cancellieri, Kvernadze e Thauvin

Tra le scommesse del vostro fantacalcio possiamo iniziare con un nome ben noto: Moise Kean. L’attaccante della Juve non parte avanti nelle gerarchie di Allegri neanche quest’anno, ma nei test pre-stagione ha dimostrato di poter avere un ruolo importante nei bianconeri. Altri jolly potrebbero essere Mota e Shomurodov. C’è anche Sanabria, buon jolly dopo che ha perso il posto da titolare a discapito di Zapata. Ma Juric potrebbe cambiare modulo per far giocare entrambe le punte, o comunque potrebbe rendersi pericoloso a gara in corso entrando dalla panchina.

La grandissima esperienza internazionale di Pedro non è da sottovalutare. La Lazio potrà contare anche sul neo acquisto Castellanos, che sarà il vice-Immobile ma che potrebbe ritagliarsi anche un ruolo da protagonista dati gli impegni di coppa per i biancocelesti. Djuric è stato uno degli uomini chiave della salvezza della Salernitana due anni fa. L’ultima stagione non è però stata positiva, e starà a lui cercare di redimersi. Muriel parte dietro nelle gerarchie di Gasperini, ma in leghe numerose può essere un jolly intrigante. Nel Milan ci sono Okafor e Jovic, che sono in crescita di valutazione. L’ex Salisburgo sarà il sostituto naturale di Leao, mentre il serbo potrà avere minutaggio con l’inizio della Champions League, dato che Giroud non le giocherà tutte. Dovrà e vorrà sfruttare le occasioni che Pioli gli concederà.

C’è poi Simeone. Con il calendario così compresso a causa dei tanti impegni dei campioni d’Italia, il suo spazio potrebbe essere molto anche quest’anno. A pochi crediti può essere interessante. Inoltre, quando Osimhen andrà in Coppa d’Africa, potrà diventare il titolare di Rudi Garcia. Raspadori ha vissuto un anno di ambientamento con Spalletti, non avrà la titolarità neanche con l’allenatore francese ma può essere una scommessa, soprattutto se utilizzato nella posizione da trequartista che lo ha consacrato a Sassuolo. In casa Frosinone tante scommesse: da Cheddira a Soulé, passando per Kaio Jorge. I primi due partiranno titolari e hanno dei bonus nelle gambe, ma anche il brasiliano, se in condizione, può fare molto bene.

Altre due scommesse sono Brekalo e Mulattieri. Il primo ha giocato poco nella Fiorentina dopo il suo arrivo a gennaio, ma potrà avere più spazio. Il secondo, invece, è un nuovo acquisto del Sassuolo e, nonostante parta dietro a Pinamonti nelle gerarchie, potrà rivelarsi interessante nel corso della stagione. Karamoh si è rivelato a volte decisivo nella passata stagione, occhio. Tenete attenzionato anche Belotti: gli arrivi di Lukaku e Azmoun potrebbero allontanarlo da una maglia da titolare, ma le motivazioni date dalla nazionale potrebbero giocare a suo favore. Una delle vere e proprie scommesse è Caso, protagonista assoluto col Frosinone in Serie B. Banda, Luvumbo, Almqvist, Cancellieri, Kvernadze e Thauvin sono tutte promesse da provare, possono fare bene.

I RISCHIOSI

Piccoli (Lecce), Pellegri (Torino), Success (Udinese), Defrel (Sassuolo), Kouamé (Fiorentina), Pavoletti (Cagliari), Botheim (Salernitana), Seck (Torino), Puscas (Genoa), Destro (Empoli), Yildiz (Juventus).

Una lista di attaccanti che risultano rischiosi. Molti di questi a causa della non titolarità e del poco spazio che potrebbe essere loro concesso nel corso della stagione. Altri invece destano dei dubbi in termini di integrità fisica e di bonus, visto che non hanno mai dimostrato un grande feeling con il gol.

CHI EVITARE

Kallon (Verona), Valencia (Salernitana), Ceide (Sassuolo), Ekuban (Genoa), Ekong (Empoli), Maric (Monza), Cuni (Frosinone), Braaf (Verona), Vivaldo (Udinese), Bidaoui (Frosinone), Yalcin (Genoa), Corfitzen (Lecce), Burnete (Lecce), Shpendi (Empoli), Aké (Udinese), Stewart (Salernitana), Ikwuemesi (Salernitana), Van Hooijdonk (Bologna)

Questi sono gli attaccanti da evitare visto che presumibilmente avranno poco spazio se non per i minuti finali.

Infortunati

Abraham (Roma), Deulofeu (Udinese), Brenner (Udinese), Touré (Atalanta), Lapadula (Cagliari), Henry (Verona), Alvarez (Sassuolo)

Capitolo a parte per i lungodegenti. A capo di questa fascia ci sono sicuramente Abraham e Deulofeu, che torneranno non prima di gennaio, così come Touré che ha anche la Coppa d’Africa in seguito. La regola è chiara: se si hanno almeno 5 titolari e ci si può permettere di aspettarli, allora prenderli a un credito per il futuro può essere una mossa sensata. In caso contrario, vanno lasciati per l’asta di gennaio.

Lascia un commento