Bremer: “Da Toro a Juve? Scelta giusta. Voglio vincere, non c’è niente di male”

Le parole di Gleison Bremer nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore della Juve: "Qui per migliorare"

Bremer Juventus
11 Agosto 2022

Redazione - Autore

Gleison Bremer è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione ufficiale come nuovo giocatore della Juve. Il brasiliano è stato il grande colpo per la difesa messo a segno dai bianconeri in questo calciomercato estivo. Il suo trasferimento è arrivato alla fine di un derby con l’Inter, che ha conteso fino all’ultimo il difensore: ad avere la meglio, alla fine, è stata la Juve.

Bremer avrà una doppia responsabilità: sostituire Matthijs De Ligt nella rosa a disposizione di Massimiliano Allegri e onorare la maglia numero 3, appena lasciata libera da Giorgio Chiellini (“Prima di prenderla gli ho chiesto il permesso. Per me è un idolo”). Gleison, però, non sembra aver paura: “Non sarà facile, ma darò il massimo” ha detto nella conferenza stampa di presentazione.

Juve, la conferenza stampa di presentazione di Bremer

Bremer si è subito ambientato nel mondo Juve: “Con Allegri siamo stati subito in sintonia, abbiamo la stessa mentalità: vogliamo vincere entrambi, sempre. Io e il mio procuratore abbiamo parlato con diverse società ma la Juve mi ha convinto. Era giusto venire qui”.

Obiettivo vittoria, dunque, dopo una stagione in cui la Juventus non è riuscita ad alzare nemmeno un trofeo. E ora sarà fondamentale ripartire col piede giusto in campionato: “Abbiamo fatto un’amichevole brutta con l’Atletico persa 4-0. La Juve vuole vincere anche le amichevoli, ma i 3 punti contano da lunedì: vogliamo iniziare bene il campionato contro il Sassuolo. Scudetto? L’anno scorso non c’ero, ma quest’anno vogliamo cambiare tutto”.

Uno dei temi più discussi attorno al difensore brasiliano è il passaggio dalla difesa a 3 a uno schieramento a 4. Bremer ha espresso il suo meglio nel 3-4-2-1 di Juric, ma non ha paura della nuova sfida: “Quando sei un giocatore professionista devi essere capace di adattarti tra difesa a 4 e difesa a 3. Sono tra i top in Italia ma so di dover dimostrare tanto. Le grandi squadre giocano così e anche per questo sono venuto alla Juve. Non sarà facile, ma lo farò”.

Il trasferimento di Bremer ha generato qualche malcontento nella tifoseria del Torino, che ha visto partire un proprio beniamino verso il club rivale. E il difensore ha spiegato la sua scelta: “Qualche tifoso del Torino ci è rimasto male, ma rivolgo a loro questa domanda: se avessero un figlio che vuole provare una nuova esperienza e ambire a qualcosa di meglio, gli direbbero di no? La Juventus è una scelta giusta, voglio vincere e non c’è niente di male”

“Sappiamo quanto attaccati alla maglia sono i tifosi – ha proseguito Bremer -, ma questo è il mio lavoro. Io non ho mai detto che non sarei andato alla Juve: è una squadra top che vuole vincere ed è giusto venire qui per migliorare ogni anno. La mia famiglia sta bene qui, era giusto anche per questo. Volevo andare via dal Torino già da due anni, volevo arrivare a questo livello. Il più critico contro me stesso sono io, se sbaglio guardo subito i miei video a casa per migliorarmi e capire gli errori”.

Tra le motivazioni che hanno spinto Bremer a scegliere la Juve c’è anche la possibilità di mettersi in mostra in vista del Mondiale in Qatar. Il difensore non è ancora mai stato convocato dalla Seleçao: “Scegliendo la Juve ho pensato anche a questo, giocare qui non è facile ma è una squadra mondialmente conosciuta. L’idea di poter arrivare in nazionale mi ha dato ancora più sicurezza nello scegliere la Juve. Danilo e Sandro mi hanno aiutato tanto, devo alzare il mio livello.

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