Serie A, 36ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

Le parole di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-gara della 36ª giornata di campionato

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22 Maggio 2023

Redazione - Autore

Manca sempre meno alla fine della Serie A 2022/23, soltanto solo tre giornate al termine di un campionato che ha ancora molto da raccontare. Fin qui, le uniche due certezze della stagione sono lo Scudetto conquistato dal Napoli e la prima retrocessa, la Sampdoria, mentre le lotte per Champions, Europa e Conference League sono apertissime, così come quella per la salvezza. Nel corso 36ª giornata ogni punto sarà decisivo: le interviste post partita dei 20 allenatori di Serie A riveleranno informazioni importanti.

Si parte con Sassuolo-Monza, che sarà l’anticipo di venerdì 19 maggio alle ore 20:45. Sabato saranno tre le partite: alle ore 15:00 tocca a Cremonese e Bologna, mentre alle 18:00 sarà il turno di Atalanta-Verona. A chiudere l’elenco degli anticipi ci sarà il Milan, che alle ore 20:45 ospiterà la Sampdoria a San Siro. Non ci saranno partite in contemporanea in questo turno: la domenica si aprirà alle 12:30 con Lecce-Spezia e proseguirà alle 15 con Torino-Fiorentina. Poi, Napoli-Inter alle ore 18:00 e Udinese-Lazio alle 20:45. Le ultime due gare andranno in scena lunedì 21: Roma-Salernitana alle ore 18:30 sarà seguita da EmpoliJuventus alle ore 20:45.

36ª giornata di Serie A: le interviste post-gara degli allenatori

SASSUOLO-MONZA

Venerdì 19 maggio ore 20:45

DIONISI: Per come abbiamo giocato è un risultato ingiusto, peccato perché sono rammaricato per i ragazzi, comunque siamo in crescita.  Ci manca esperienza, ma è normale alcuni ragazzi sono alla loro prima stagione in Serie A, altri hanno bisogno di continuità, piano piano dobbiamo limare gli errori più ingenui, così abbiamo preso il gol. Tressoldi crescerà, può capitare di fare errori del genere. In 10 contro 11 devi provare a tenere il pallone e Maxime Lopez era il migliore per questo e dunque non l’ho fatto uscire, ma ho preferito togliere Frattesi, lo so che si è arrabbiato, ma con lui non ci sono problemi di alcun tipo, anche oggi poi ha fatto una bella gara”.

PALLADINO: leggi qui le parole dell’allenatore del Monza

CREMONESE-BOLOGNA

Sabato 20 maggio ore 15:00

BALLARDINI: “Il Bologna è stato superiore in tutto e quindi è stata una bella lezione per noi. Se noi siamo questi visti oggi è giusto che andiamo in Serie B. Concediamo troppi angoli agli avversari ma in generale non siamo mai stati in partita, ci hanno surclassati in ogni zona del campo. Fin ora non era mai capitato ma queste partite fanno capire che non siamo all’altezza della situazione. Se c’è qualcuno all’altezza sono i tifosi che ci sostengono fino alla fine. Futuro? Oggi non penso alla prossima stagione perché la gara di oggi è stata umiliante, a partire da me che sono l’allenatore”.

MOTTA: “Una buona partita dei ragazzi. Mi dispiace per la Cremonese ma questa è una grande vittoria. Ogni partita cerchiamo di dare il massimo ma certamente in base all’avversario la gara cambia. Con la Roma abbiamo dominato la partita ma quando affronti difensori così forti è più difficile fare gol. Orsolini? Ha grande qualità, a volte è concentrato, altre volte perde il focus come nel caso dell’espulsione e deve sicuramente migliorare sotto questo aspetto. Arnautovic ha fatto una buona partita nel primo tempo, soprattutto nella fase di non possesso. Molto attento, ma chiaramente era stanco dopo essere stato tanto tempo fermo. Ha fatto 2-3 partite da titolare ed era stanco. Paga il lungo periodo senza allenamenti. Sono contento che sia rientrato e che abbia giocato 75 minuti, è un bene per la squadra ritrovarlo. Non è un momento bello per l’Emilia Romagna, cerchiamo di portare un pizzico di positività in questo momento molto difficile per la nostra gente”.

Thiago Motta Bologna

ATALANTA-VERONA

Sabato 20 maggio ore 18:00

GASPERINI: leggi qui le dichiarazioni

ZAFFARONI: “Dopo aver fatto il gol, l’Atalanta ha pareggiato e dopo il gol di Pasalic abbiamo avuto un momento di appannamento, di 10-15 minuti, che non dovrebbe accadere. Su questo aspetto dobbiamo migliorare. Dobbiamo recuperare energie, la prossima gara è importantissima per noi, la qualità della prestazione che abbiamo fatto oggi ci deve dare fiducia, anche in rapporto all’altissimo livello dell’avversario che avevamo davanti. Non dobbiamo pensare a nient’altro e concentrarci sulla prossima partita contro l’Empoli. E’ importante rimanere dentro alle partite, è cruciale soprattutto nei finali di campionato. Perché anche oggi nel finale ci sono stati tanti episodi, come il palo colpito da Gaich, la traversa. L’insegnamento che dobbiamo trarne è rimanere sempre in partita. Nella prossima gara dobbiamo pensare a noi stessi, sugli altri non puoi determinare niente, non servono tabelle tanto quelle vengono sempre smentite”.

MILAN-SAMPDORIA

Sabato 20 maggio ore 20:45

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

STANKOVIC: leggi qui le parole dell’allenatore blucerchiato

LECCE-SPEZIA

Domenica 21 maggio ore 12:30

BARONI: “Noi giochiamo sempre per cercare di ottenere il massimo, poi ovviamente ci sono difficoltà come oggi. Abbiamo sempre lavorato duro e fatto tutte le partite con compattezza e spirito. Sono orgoglioso di loro e oggi volevamo vincere. Ho detto alla squadra di ringraziare tutti perché a volte il nostro percorso ha fatto pensare qualcosa di grande perché abbiamo tenuto testa un po’ a tutti. Poteva accadere che arrivassimo in fondo ma oggi mi sono sentito orgoglioso di tutti. Sono partite nella quale devi concedere poco, non era facile trovare soluzioni offensive. Voglio ringraziare i ragazzi perché siamo in piena corsa. Ce la giocheremo a testa alta. Colombo? Lui e Ceesay sono diversi e a volte ci fanno modificare il nostro modo di giocare. Uno attacca la profondità e l’altro viene incontro. Ora dobbiamo trovare la serenità anche se la squadra ce l’ha. Hjulmand ci ha dato tanto e cercheremo di recuperarlo. Abbiamo preferito non rischiarlo oggi perché abbiamo ancora due partite da giocare. Semplici? Ci siamo abbracciati”.

SEMPLICI: “Abbiamo fatto un punto importante su un campo difficile. Abbiamo avuto personalità e fatto bene al livello di palleggio e gioco. Ci è mancata un po’ di cattiveria e determinazione. Non sempre si possono creare situazioni per andare in vantaggio. Nel secondo tempo c’è stato un po’ di timore di perderla, poi abbiamo avuto qualche occasione ma continuiamo fiduciosi. Verde? Ha dei problemi dall’inizio dell’anno e in questa partita ho preferito mettere altri giocatori. Bisogna dare continuità a queste prestazioni. Non è facile fare la scelta giusta ma per far gol bisogna tirare in porta. Gli attaccanti sanno che devono prendersi le responsabilità, a volte va bene e a volte male ma bisogna provarci. Bisogna essere affamati, abbiamo un calendario difficile ma mi auguro di ripetere le due prestazioni con Milan e Inter”.

TORINO-FIORENTINA

Domenica 21 maggio ore 15:00

JURIC: leggi qui le parole dell’allenatore granata.

ITALIANO: “Siamo tornati venerdì dopo una fatica incredibile e devo dire la verità, eravamo stanchi. In primis io, ma anche i ragazzi. Continuare a fare queste prestazioni dopo tutte queste partite e mettere in difficoltà una squadra come il Torino vuol dire che stiamo bene di testa e fisicamente. Ora ci prepariamo a mercoledì, volevamo venire qui per non fare brutta figura, quindi siamo contenti anche di questa giornata. Abbiamo avuto momenti non eccezionali, momenti di difficoltà, ma è lì che è venuto fuori il carattere della squadra. La stiamo gestendo nel migliore dei modi, cercando di ruotare e stanno venendo anche i risultati. Adesso abbiamo due finali, cercheremo di mettere in difficoltà i nostri avversari e di ottenere il massimo. Noi ci proveremo con tutte le nostre forze. L’Inter ha qualcosa in più rispetto a tantissime squadre, è una delle più forti. Però andremo lì cercando di metterla in difficoltà, le due di campionato sono state aperte, cercheremo di prepararla bene soprattutto a livello di strategia, pazienza e di non commettere errori. Saponara? Penso che sia solamente un po’ di fatica, nulla di che. Anche Ricky era da un po’ che non partiva dall’inizio e ha fatto un’ottima partita. Anche perché adesso fa caldo, si fa fatica e rincorrere il Torino non è semplice. Oggi tutti positivi, volevamo un risultato positivo e andiamo via da Torino contenti. Lavoriamo sempre duramente, cerchiamo sempre di rispettare il nostro lavoro. Si fa con passione e amore, poi chiaramente devi condire tutto con dei risultati. Questo cammino si concluderà a Roma e a Praga e mi auguro di riuscire ancora a gioire, poi vedremo quello che accadrà”.

Italiano Fiorentina

NAPOLI-INTER

Domenica 21 maggio ore 18:00

SPALLETTI: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

UDINESE-LAZIO

Domenica 21 maggio ore 20:45

SOTTIL: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, giocando alla pari. Nel secondo tempo siamo calati, e questo è dovuto al fatto che siamo contati da mesi, e in queste categorie non possiamo permettercelo. Sul rigore posso dire che è simulazione di Immobile, e questo è un grande dispiacere perché facciamo sacrifici e riceviamo questo atteggiamento. Da gennaio non abbiamo Deulofeu, poi abbiamo perso Success e anche Beto. Diventa difficile gestire in Serie A l’attacco senza avere alternative. Siamo dispiaciuti perché non abbiamo potuto far punti, ma adesso guardiamo in avanti”.

SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste

ROMA-SALERNITANA

Lunedì 22 maggio ore 18:30

MOURINHO:

SOUSA: “Abbiamo forzato la Roma a cambiare sistema di gioco, ma dobbiamo crescere nel saper mantenere il risultato controllando il possesso palla. Ancora una volta abbiamo chiuso la partita con tre attaccanti perché vogliamo vincere, questa è la mia mentalità. Ovunque andiamo possiamo perdere o vincere ma dobbiamo competere. Qui possiamo fare ancora un passo di crescita in più. Abbiamo concesso pochissimo ma dobbiamo migliorare nel mantenere la concentrazione anche quando l’avversario spinge. Salvezza? L’idea è sempre quella di vincere partite. Voglio creare una cultura vincente e per questo dobbiamo creare opportunità per fare gol. All’inizio è stato difficile perché c’era bisogno di risultati, ho cercato di dare meno complessità possibile nell’organizzazione offensiva ma con concetti chiari e semplici per poter arrivare con blocchi sempre stretti, arrivare in area e fare gol. Credo che in questa rosa ci siano attaccanti forti che devono essere alimentati, per farlo dobbiamo costruire anche dal basso. Non ho potuto farlo subito perché dovevo infondere fiducia, per farlo servivano risultati. Poi pian piano abbiamo capito che era il momento di introdurre complessità nel gioco offensivo. E oggi riusciamo a competere benissimo con squadre anche molto forti come la Roma”.

Paulo Sousa

EMPOLI-JUVENTUS

Lunedì 22 maggio ore 20:45

ZANETTI: “Questa è una serata che resta nella storia. Per una squadra come l’Empoli non capita spesso di fare un risultato del genere contro una squadra di questo livello. È la serata che tutti aspettavamo, la ciliegina sulla torta di una stagione meravigliosa. Avevamo tutte le condizioni per fare una figuraccia, invece il gruppo ha dimostrato una grandissima mentalità ed è quello che mi rende più orgoglioso. Non abbiamo esaurito la fame e ora cercheremo di fare più punti possibili. Nell’annata abbiamo espresso spesso un buon gioco, qualche volta ci siamo un po’ autolimitati con della paura, ma è una cosa normale per una squadra così giovane. Ora abbiamo sciolto le briglie e abbiamo ottenuto 10 punti in 4 partite. Abbiamo fatto molto bene in entrambe le fasi e soprattutto i ragazzi non sono stati appagati della salvezza, ma continuano a macinare. Questo mi fa pensare che abbiano capito la mentalità che voglio dopo un anno di lavoro. Le feste credo sia giusto anche farle. Dopo un’annata come questa, di sacrificio, le feste compattano. Ora continueremo sicuramente a lanciare i giovani, oggi ha trovato spazio Fazzini che ha fatto secondo me una partita fantastica. Rinnovo? La bravura qui sta nel suo insieme. Ho un presidente e un direttore sportivo di altissimo livello, che sono abituati a fare un certo tipo di calcio con un certo tipo di giocatori. Io mi sono trovato in maniera perfetta, normale che poi il calcio si evolve e tutti vogliamo migliorarci, ma non è detto che non si possa migliorare qua a Empoli”.

ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero.

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