Roma, Mourinho: “Dybala sta male, non sono ottimista per la finale”
Forse con la testa già alla finale di Europa League contro il Siviglia, i giallorossi pareggiano ancora in Serie A contro la Salernitana di Paulo Sousa. Continua dunque il periodo complicato per la squadra di Mourinho. La vittoria in campionato manca infatti dal 16 aprile, quando il club capitolino vinse in casa contro l’Udinese, e la corsa per un posto nella prossima Champions League sembra ormai definitivamente compromessa. Lo stesso Mourinho ha affrontato l’argomento nella sua intervista post partita al termine della vittoria della Roma sulla Salernitana.
Roma-Salernitana, l’intervista post partita di Mourinho
José Mourinho ha commentato così il pareggio contro la Salernitana: “Il primo tempo non è stato un primo tempo di grande intensità, di grande voglia di giocare e anche poca concentrazione. Perché? Magari per i tanti cambi, magari la colpa è mia perché faccio tanti cambi. Però la mia situazione non è facile. Una finale per giocare, una squadra con tanti giocatori stanchi, praticamente ci sono dei cambi che sono obbligati già prima della partita. Non è facile fare questa gestione”.
Merito anche alla squadra avversaria: “Poi era una partita difficile, la Salernitana ha giocato come se fosse la finale di Champions e ha fatto bene. Pairetto fa sempre il suo lavoro bene. Il risultato non è quello che volevamo, ora ne mancano due di campionato e manca la finale che ovviamente è più importante”.
L’allenatore ha poi commentato la notizia dei 10 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus: “Saperlo a due gare dalla fine, per noi e per tutti, anche per la Juve, non ha senso. Se me l’avessero detto prima sicuramente il nostro approccio al campionato sarebbe stato diverso. Mi dispiace ovviamente per i giocatori, che hanno guadagnato quei punti sul campo. Secondo me questa cosa ha cambiato la validità del campionato, però non voglio più parlare di questo”.
Pessimismo per quanto riguarda le condizioni di Dybala: “Dybala sta male, non so come starà fra 10 giorni e no, non sono ottimista“.
Migliori, invece, le sensazioni sui recuperi degli altri giocatori: “Smalling ha giocato 90 minuti, El Shaarawy anche, Wijnaldum non 90 però tanti. Non sono sicuro se è un infortunio o solo stanchezza. Celik sta benino, vediamo Spinazzola“.
Chiosa finale sull’anniversario del triplete conquistato alla guida dell’Inter: “È storia, ora spetta a loro fare la storia“.