Serie A, 33ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

Le parole di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-gara della 33ª giornata di campionato

Sottil Udinese
4 Maggio 2023

Redazione - Autore

Un altro weekend di Serie A è finito ma è già tempo del turno infrasettimanale con la 33ª giornata che si giocherà mercoledì e giovedì, cioè il 3 e il 4 maggio. Si partirà alle 18:00 con Atalanta-Spezia, Juventus-Lecce, Salernitana-Fiorentina e Sampdoria-Torino. Alle 21:00, poi, ci saranno Verona-Inter e Lazio-Sassuolo ma non solo: anche Milan-Cremonese e Monza-Roma. Si chiuderà, infine, giovedì con Empoli-Bologna e Udinese-Napoli alle 20:45. A fine partita, come di consueto ci saranno le interviste di tutti gli allenatori di Serie A per la 33ª giornata.

33ª giornata di Serie A: le interviste post-gara degli allenatori

ATALANTA-SPEZIA

GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

SEMPLICI: Abbiamo sofferto sulle palle inattive, c’è stato un grande gol da parte loro, le situazioni mezze e mezze non ci stanno girando. In queste partite dobbiamo fare più attenzione. Nzola ha dei problemi fisici, tre partite in una settimana non era facile farle. Abbiamo scelto qualcuno più fresco, altri che mi davano più spensieratezza, questa è stata la scelta. Credo abbiamo i mezzi, senza ombra di dubbio, per salvarci”.

Gasperini Atalanta

JUVENTUS-LECCE

ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

BARONI: Queste sono partite dove non puoi sbagliare niente, la squadra mi è piaciuta dal punto di vista della personalità forse nel primo tempo siamo mancati in qualcosa nella pressione. Ci teniamo stretta la prestazione, sapevamo che era una partita difficile. Ci dà fiducia per il futuro e per le prossime gare”.

SALERNITANA-FIORENTINA

DE SANCTIS: Dia è un campione vero, lo è dentro e fuori dal campo e i comportamenti sono di livello alto come le sue prestazioni. Abbiamo le condizioni contrattuali per trattenerlo, il primo luglio sarà al 100% un giocatore della Salernitana. Vedere in campo Pirola, Lovato e Daniliuc è un grande orgoglio. Pirola? E’ nei nostri programmi fare un investimento per acquistarne il cartellino. Sousa rinnoverà? In tutte le situazioni noi abbiamo il coltello dalla parte del manico. Noi non costringiamo nessuno a restare controvoglia. Di tutto il resto parleremo a salvezza raggiunta“.

ITALIANO: “Per quanto mi riguarda è un bel punto, contro una Salernitana in gran forma. Ci prendiamo questa voglia di non perdere, sono contento di Ikone e Gonzalez, questa è la cosa positiva. Manca troppo poco alla fine di questa stagione e abbiamo ancora tanto in ballo. Cerchiamo di valutare ciò che di positivo abbiamo fatto. Credo che sopra di un gol potevamo gestirla, invece siamo stati costretti a rincorrere. Questo carattere è venuto fuori e ci sta dando grande soddisfazione. Loro sono stati bravi sul rigore, ma nelle altre due situazioni abbiamo valutato male le cose. Quest’ultimo mese faremo paura a tutti”.

SAMPDORIA-TORINO

STANKOVIC:È difficile parlare di calcio, il momento che stiamo vivendo va oltre a qualsiasi immaginaria difficoltà. Ma accettiamo tutto. Ci sono modi e modi di leggere la situazione, accettare le difficoltà degli altri e non mettere il sale sulla ferita aperta. Pellegri ha fatto gol, vai a casa e lasciaci soffrire con le nostre armi. Mi è dispiaciuto per la nostra gente. Ringrazio Juric, lo conosco da tanto tempo. Dimissioni? Quando perdi 5-0 ti crolla il mondo addosso, è la prima volta per me. Non è successo niente di che, non c’è gossip. Volevo scappare e nascondermi, dalla vergogna volevo sprofondare. La Sampdoria non può perdere così. Mi sono chiarito con club e giocatori, si va avanti fino alla fine“.

JURIC: L’esultanza di Pellegri? Mi sento di chiedere scusa per lui, è stato immaturo. Bisogna capire anche il momento che stanno passando. Dovevamo trovare il secondo gol già nel primo tempo, mentre nel secondo abbiamo un po’ gestito. Abbiamo fatto una buona gara, stiamo crescendo nel gioco, nei movimenti e nella sincronia. Dobbiamo migliorare quando i momenti si fanno più tosti, magari vincendo più seconde palle. Il mio percorso? Siamo interessanti, sicuramente mancano tasselli, ma sono soddisfatto”.

Lo stesso Pellegri al termine della partita ha detto: “Tutti conoscono la mia storia, nato a Genova, cresciuto a Genova, tifo Genoa da quando sono piccolo. Sono qui per chiedere scusa alla Sampdoria e a tutti i tifosi”.

Juric Torino

VERONA-INTER

ZAFFARONI: “Abbiamo approcciato bene, poi ci sono stati l’autogol e la gran giocata di Calhanoglu. È il terzo gol che non possiamo subire, soprattutto a fine primo tempo. Poi nel secondo tempo la squadra ha ceduto emotivamente contro una formazione che non perdona nulla. È stata una serata negativa per la quale ci sentiamo in dovere di chiedere scusa ai tifosi che si aspettavano tutt’altra prestazione. Ora però dobbiamo analizzare la sconfitta, dimenticare questa partita alla svelta, resettare e ripresentarci sul campo con le motivazioni giuste in vista di Lecce. Non so se andremo in ritiro, una sconfitta non deve compromettere un percorso di cinque mesi che ci ha permesso di arrivare fino a questo punto. Sono convinto che disponiamo dell’energia giusta per affrontare il finale di campionato: quando si effettuano rincorse così, la spesa nervosa diventa altissima quindi bisogna curare l’aspetto emotivo”.

INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro.

LAZIO-SASSUOLO

SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste.

DIONISI: I primi minuti hanno determinato il risultato finale perché siamo partiti molto timorosi credo più per loro meriti che per nostri demeriti. Dopodiché abbiamo giocato alla pari e nella ripresa anche più noi che loro, ma non siamo riusciti a segnare. La Lazio difende di reparto, sa attaccare la profondità, è organizzata ed ha individualità di alto livello, quindi non mi sorprendo del loro secondo posto; in tempi non sospetti coi miei collaboratori scommisi sui biancocelesti perché ha cambiato poco, ha creato un’identità l’anno scorso e adesso lo si nota ancor di più. Non so quale squadra raggiungerà la Champions League. Noi siamo cresciuti nel girone di ritorno dopo aver avuto parecchie defezioni. Recuperando vari giocatori in attacco la squadra si è compattata ed ha guadagnato mentalità. Siamo artefici del nostro destino, proviamo a giocarcela con tutti.

MILAN-CREMONESE

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero.

BALLARDINI: “Abbiamo fatto una bella partita di cui teniamo la prestazione contro una big e un risultato positivo. Poi è ovvio che avremmo preferito vincere visto che al 90′ il risultato era di 0-1. Dovevamo gestire meglio la palla sulla trequarti in occasione della rete del pareggio in cui siamo stati superficiali. Sia Vasquez che Chiriches hanno giocato bene: il primo da quando sono arrivato ha sbagliato poco coprendo più ruoli, il secondo se sta bene è un ottimo difensore. Carnesecchi sta crescendo vistosamente, deve rimanere serio perché con quelle qualità ditemi voi dove può arrivare. Abbiamo fatto un percorso straordinario in Coppa Italia e giocato tantissimi incontri; per ora siamo soddisfatti, ma è una soddisfazione aleatoria. Da ora penseremo a sabato”.

MONZA-ROMA

PALLADINO: ” – Sulla possibilità di allenare una big in futuro (ndr) – Sono concentrato sul finale di stagione col Monza, quindi non posso pensare a ciò che mi capiterà un domani. Abbiamo fatto una partita coraggiosa accettando i duelli a tutto campo contro una squadra che sporca tutti i palloni ed è fortissima sui piazzati. Soddisfatto della gara di sostanza, ci credevo e infatti c’è mancato solo un guizzo per vincerla. La nostra società è molto ambiziosa, composta da due uomini attenti sia al mercato sia al campo che hanno grandi intenzioni per l’anno prossimo.

MOURINHO: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso.

Mourinho Roma

EMPOLI-BOLOGNA

ZANETTI: Una partita molto importante per noi, anche perché venivamo da un momento difficile. C’è da fare i complimenti ai ragazzi che in modo compatto hanno regalato una bella prestazione. Oggi siamo stati bravi su ogni pallone e questa di oggi è la dimostrazione che quest’anno anche con squadre tecnicamente superiori possiamo fare bene. Il ritiro ci è servito per consolidare idee messe in campo domenica scorsa e per ritrovare la condizione fisica e mentale migliore per affrontare la partita. Cambiaghi è un giocatore importante che abbiamo perso per tanti giorni, come Vicario, e purtroppo quando non ci sono questi giocatori mancano tanto. Faccio anche i complimenti al Napoli per questa vittoria meritata dello scudetto”.

THIAGO MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore rossoblù

UDINESE-NAPOLI

SOTTIL: “È stata una grande partita, sono soddisfatto perché conosco i miei giocatori. Dobbiamo preparare le prossime partite come fossero finali, prepararle mentalmente come stasera e mi auguro che lo stadio sia pieno lunedì prossimo. Il nostro obiettivo ora è finire nella parte sinistra della classifica, per finire questo percorso di crescita”.

SPALLETTI: Leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

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