Serie A, 26ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

Le parole di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-gara della 26ª giornata di campionato

Paulo Sousa
13 Marzo 2023

Redazione - Autore

Il 25° turno di Serie A si è concluso lunedì ma è già tempo di tornare in campo. Ad aprire la 26ª giornata ci penserà l’Inter sul campo dello Spezia venerdì 10 marzo. il sabato sarà aperto da EmpoliUdinese alle 15:00, alle 18:00 poi il big match tra Napoli ed Atalanta. Alle 20:45 BolognaLazio chiuderà questo sabato di campionato. Il lunch match della domenica sarà LecceTorino. Alle 15:00 due sfide importanti per la salvezza ossia Hellas VeronaMonza e CremoneseFiorentina. Alle 18:00 RomaSassuolo con JuventusSampdoria a chiudere la domenica alle 20:45. Il turno si chiuderà lunedì con la sfida tra Milan e Salernitana alle 20:45. Di seguito, le interviste post-gara degli allenatori nella 26ª giornata di Serie A.

26ª giornata di Serie A: le interviste post-gara degli allenatori

SPEZIA-INTER 2-1

SEMPLICI: leggi qui le parole dell’allenatore dello Spezia.

INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Inter.

EMPOLI-UDINESE

ZANETTI: “Anche oggi a livello di prestazione non ho molto da dire. Abbiamo creato occasioni e fatto di tutto per segnare. Sicuramente dà fastidio prendere gol ancora da palla inattiva. Dobbiamo toglierci di dosso la tensione in queste situazioni. Si riparte attaccandosi alle prestazioni, il calcio è figlio di episodi. Io sono certo che questa squadra si salverà perché in campo non molla mai. Adesso stiamo perdendo gare che non meritiamo ma raggiungeremo il nostro obiettivo”.

SOTTIL: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Udinese.

NAPOLI-ATALANTA

SPALLETTI: leggi qui le parole dell’allenatore del Napoli

GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Atalanta

Gasperini Atalanta

BOLOGNA-LAZIO

THIAGO MOTTA: “Sono soddisfatto da tutto. Devo ringraziare il pubblico, la nostra gente. Siamo in campo per lottare, combattere e giocare un buon calcio insieme, con squadra. Credo sia un pareggio giusto oggi, ma mi fa piacere che possiamo competere con squadre come la Lazio. Abbiamo provato a vincere, ma loro sono bravi. Fanno paura con la palla ma anche senza, perché sono sempre abili in contropiede. Potevamo segnare noi, così come loro. Avremo una bella partita ora con la Salernitana, cercheremo di giocare bene e ottenere un buon risultato. In campo ne vanno solo 11, ma anche i cambi sono importanti. In settimana guardo tutto, ma alla fine le decisioni non le prendo solo io, ma tutto lo staff. Sia Arnautovic che altri devono continuare a lavorare e pensare al bene del gruppo. Tutti hanno la possibilità di giocare. Oggi Zirkzee meritava di entrare per tutto quello che ha fatto. Sia lui che Arnautovic vengono da un infortunio. Barrow anche meritava di giocare. Vedremo quali saranno le scelte per la prossima partita“.

SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste

LECCE-TORINO

BARONI: “Secondo me la squadra ha fatto una buona prestazione. Purtroppo anche oggi ci penalizzano degli episodi che non dobbiamo commettere, perché in questa maniera si butta al vento una buona prestazione. Non possiamo permetterci di prendere questi gol, ma ci lavoreremo. Però ripeto, l’aspetto prestativo mi lascia sereno, nella misura in cui dobbiamo togliere questi errori. Siamo andati sotto nonostante l’avversario abbia fatto pochissimo per creare occasioni da gol, però la squadra è rimasta in partita. Chiaro che là davanti ci manca un po’ di concretezza, ma è strutturale e ci lavoreremo. Mi fa molta rabbia perdere così.

JURIC: leggi qui le parole dell’allenatore granata

CREMONESE-FIORENTINA

BALLARDINI: “C’è stato impegno e attenzione, ma serve più furore. Abbiamo fatto una buona prestazione, ma si deve fare molto di più. Dopo la partita non sono abituato a dire nulla ai miei uomini. Nei prossimi giorni analizzeremo meglio questo match. La Cremonese deve andare in campo più libera e deve essere più arrembante. Si tratta di un aspetto, che deve essere allenato. Dobbiamo partire subito con maggiore aggressività fin dall’inizio della partita ed è un nostro cruccio. Siamo una squadra che non ha paura di correre e quindi dobbiamo dare subito più intensità. Abbiamo giocato spesso 3-5-2 e quand i nostri quinti vengono presi dai terzini avversari. Dunque, il cambio gioco sul nostro laterale può metterci in difficoltà”.

ITALIANO: “La squadra è davvero concentrata e attenta. Siamo più pratici e concreti. I sei gol di Cabral? Finalmente… speriamo che non smetta di segnare. Nell’ultimo periodo sia lui che Jovic vedono di più la porta. Spesso siamo stati poco freddi sottoporta, ora ci siamo. Abbiamo cambiato atteggiamento. Le coppe danno tanto ma tolgono tanto in termini di allenamenti ed energie. Abbiamo giocato giovedì e già oggi eravamo in campo. Le rotazioni però stanno funzionando e sono contento. Negli ultimi 15 minuti loro erano molto pericolosi ma noi ci siamo difesi bene. Siamo stati bravi ad opporci. Quando dico che abbiamo cambiato atteggiamento mi riferisco anche all’attenzione difensiva fino all’ultimo minuto di partita. Mandragora? Era un po’ timido, ora è libero di testa e sta facendo quello che ha sempre fatto e dimostrato, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sta crescendo e sono contento del gol e dell’assist. Chi in attacco in Conference? Non lo so ancora… vedremo”.

HELLAS VERONA-MONZA

ZAFFARONI: leggi qui le parole dell’allenatore del Verona

PALLADINO: leggi qui le parole dell’allenatore del Monza

Palladino Monza

ROMA-SASSUOLO, le interviste post-gara degli allenatori di Serie A

MOURINHO: La Roma è in silenzio stampa

DIONISI: In dieci anni di Sassuolo nessuno aveva vinto a Roma contro i giallorossi. Sono molto contento per i ragazzi. C’è rammarico di non avere avuto Berardi al meglio della forma? Assolutamente no, siamo cresciuti molto nelle ultime settimane ed è merito della squadra. I ragazzi hanno letto bene le giocate della Roma e abbiamo saputo realizzare le nostre palle gol. Fino a poco tempo fa dovevo rispondere a domande che mi chiedevano perchè non vincessimo mai fuori casa. Adesso siamo più consapevoli dei nostri mezzi e del nostro valore. Il gol di Dybala è merito di una giocata e non di un’azione in cui abbiamo concesso un’occasione. Siamo un gruppo giovane, ma se siamo in molti disponibili diventa più semplice maturare maggiore sicurezza nelle giocate. Laurientè si sta applicando tatticamente e la sua mentalità gli sta permettendo di migliorare e di avere continuità. Ricorda Boga, ma rispetto a lui credo abbia maggiore cinismo.”

JUVENTUS-SAMPDORIA

ALLEGRI: leggi qui le parole di Allegri

STANKOVIC: leggi qui le parole dell’allenatore blucerchiato

Allegri Juventus

MILAN-SALERNITANA

PIOLI: Leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

PAULO SOUSA: “Sono molto contento di tante cose. All’inizio siamo partiti forti con due grandi occasioni per passare in vantaggio. La squadra si è poi un po’ abbassata e abbiamo rischiato a livello difensivo. Dobbiamo crescere. Pressiamo bene e siamo molto coraggiosi, con l’atteggiamento giusto e la determinazione giusta. Sapevamo dove c’erano gli spazi per creare difficoltà al Milan e stiamo lavorando su questo aspetto. Bonazzoli e Dia dietro a Piatek? Pensavamo di poterla vincere e abbiamo rischiato i cambi. Siamo andati vicini alla vittoria. Futuro? Sto solo pensando alla salvezza e per farlo dobbiamo giocare in un certo modo. La piazza e il direttore mi hanno fatto prendere questa decisione, per arrivare a fare qualcosa di importante nel calcio hai bisogno dei tifosi”.

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