Spezia, Semplici: “3-5-2? Sono più a loro agio con la difesa a 4”

Lo Spezia vince a sorpresa il match casalingo di Serie A contro l’Inter. Nel primo tempo i nerazzurri sbagliano un calcio di rigore con Lautaro Martinez, che si fa respingere la conclusione da Dragowski. Nella ripresa gli uomini di Simone Inzaghi si fanno vedere in avanti, ma non riescono a concretizzare. Su un pallone lungo apparentemente innocuo Nzola, facendo a sportellate con Bastoni, controlla la palla spalle alla porta e serve a Daniel Maldini l’assist per il gol del vantaggio. Dopo il gol di Lukaku, a rispondere dal dischetto è Nzola. Di seguito l’intervista post gara di Leonardo Semplici al termine di Spezia-Inter.

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Spezia-Inter, l’intervista post partita di Semplici

L’allenatore ha parlato della prestazione della squadra, che ha strappato una grande vittoria contro i nerazzurri: “Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande gara. Dopo un primo tempo un po’ in sordina, nella ripresa siamo entrati in campo arrembanti. Cerchiamo di portare idee, concetti e mentalità a un gruppo di grande personalità“.

Semplici si è espresso anche sulla scelta del modulo: “Da quando ho esordito in Serie A mi hanno architettato come un allenatore da 3-5-2, ma abbiamo giocato anche a quattro e, personalmente mi sono sembrati più a loro agio. Quello che abbiamo fatto è lavorare sulla determinazione della squadra, che deve provare a fare buone prestazioni contro chiunque. Dopo l’1-1 siamo stati bravi a reagire e abbiamo fatto il gol del raddoppio”.

L’allenatore si è espresso anche sui singoli: “Non pensavo avessero queste qualità morali e tecniche. Stiamo lavorando sul loro carattere. Zurkowski doveva giocare su Brozovic e in fase offensiva farsi vedere in avanti. Idem per Agudelo, che doveva schermare il centrocampo avversario”.