Napoli, Spalletti: “Kim sta bene. Per me è il centrale più forte del mondo”

Al termine di Napoli-Atalanta ha parlato Luciano Spalletti nella consueta intervista post-partita: le parole dell'allenatore toscano

Spalletti Napoli
11 Marzo 2023

Redazione - Autore

Il Napoli disputa una partita di grande intensità contro l’Atalanta, accompagnato da un Maradona in delirio. Gli azzurri dimostrano di stare bene, anche in vista del ritorno di Champions League contro l’Eintracht Francoforte. Al termine della gara tra Napoli e Atalanta ha parlato Luciano Spalletti ai microfoni di DAZN nella consueta intervista post-partita. Di seguito le parole dell’allenatore toscano.

Napoli, l’intervista di Spalletti nel post-partita del match contro l’Atalanta

SUL GOL:Tutto parte dalla pressione di Anguissa, Osimhen si fa trovare pronto e la passa a Kvara. Lui dal punto di vista delle qualità tecniche nello stretto è fenomenale. Se gli giri le spalle sei morto“.

SULLA PARTITA:Sono partite di grandissimo livello. L’Atalanta ha fatto un’ottima partita, è sempre difficile giocare con loro. Il fatto di aver fatto gol e di aver vinto per la squadra è importantissimo. Venivamo da una sconfitta, ma i ragazzi ha reagito da grandissima squadra. Abbiamo reagito a quello che ci hanno detto. È stato divertente vedere come tutti si sono avventati sulla preda alla prima sconfitta. Atalanta allenata benissimo, bisogna avere rispetto del lavoro di Gasperini“.

Gasperini Atalanta

SU KIM:Nella partita fa 20 cose incredibili. Per me è il centrale più forte del mondo. Lui codifica quello che gli dici, poi prende e va in guerra. Quando parte con la palla e fa queste percussioni attraversa il campo in 5 secondi e si porta da solo la palla nell’area avversaria. Appena prenderà confidenza con il nuovo modo di giocare a calcio e capirà di essere il più forte di tutti non so cosa possa diventare. Fisicamente sta bene, gli ho già detto di non fare scherzi che domani mattina voglio che si alleni“.

Kim Napoli

SULLA STAGIONE:Quando decidi di venire al Napoli inizia a conoscere la storia, il sentimento che avvolge la squadra, il desiderio della gente e la passione. Alle volte può diventare pressione, devi osare un po’. Qualche immaginazione di dove vuoi andare devi averla. Qui non ci si accontenta di arrivare terzi, quando arrivi qui devi vincere“.

SUI SINGOLI:Anguissa ha fatto un partita incredibile. Lobotka ogni volta che giochi ti riporpone il suo marchio di fabbrica. Di Lorenzo è Robocop. Con queste qualità è tutto più facile“.

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