18ª giornata di Serie A: le interviste post-partita degli allenatori

I commenti di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-partita della 18ª giornata di campionato

thiago motta bologna
30 Dicembre 2023

Daniele Morico - Autore

Nonostante le feste natalizie, non si è fermata la Serie A. C’è quindi la 18ª giornata che è iniziata venerdì 29 dicembre con Fiorentina-Torino e Napoli-Monza. Alle 20:45 Genoa-Inter e Lazio Frosinone. Mentre nella giornata di sabato giocheranno Atalanta-Lecce alle 12:30, Cagliari-Empoli e Udinese-Empoli alle 15:00. Verona Salernitana è in programma alle 18:00 insieme a Milan-Sassuolo e si chiuderà sabato 30 dicembre con Juventus-Roma all’Allianz Stadium. Nel post partita della varie partite della 18ª giornata, quindi, sono arrivate tutte le parole degli allenatori nelle interviste.

Serie A, 18ª giornata: le interviste post-gara dei 20 allenatori

FIORENTINA-TORINO

ITALIANO: leggi qui le parole dell’allenatore viola

JURIC: “Il primo tempo è stato eccellente, ma dovevamo fare dei gol perché in molte situazioni potevamo andare in vantaggio. Il secondo tempo è stato più una battaglia, e abbiamo sbagliato nel gol e nella cattiveria agonistica. È un gol che se si vuole vincere la partita non si prende. Sono comunque soddisfatto degli ultimi mesi, la squadra sta facendo grandi partite. È chiaro che tutti noi vogliamo fare qualcosina in più, dobbiamo alzare l’asticella e mettere più cattiveria in certe situazioni. Pellegri ha fatto molto bene, adesso ha bisogno di giocare. Abbiamo 3 attaccanti e anche il fatto che oggi si sia arrabbiato quando è uscito mi fa piacere. Obiettivi? Mi dispiace, perché in alcune partite abbiamo perso punti; la sensazione è che ce la giochiamo con tutti e che abbiamo tante possibilità. Bisogna crescere su queste cose, e sono sicuro che lo faremo. Spero riusciremo a fare meglio del girone d’andata“.

NAPOLI-MONZA

MAZZARRI: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

PALLADINO: “Sono felice. I ragazzi meritavano una soddisfazione del genere. Ho visto una grande settimana dei ragazzi che ci tenevano a venire qui al Maradona e giocarsi la partita, solida sotto ogni punto di vista. Non era per niente facile. Il gruppo l’ha fatto e l’ha voluto: ho avuto grandi risposte da tutte. Abbiamo eguagliato il punteggio dello scorso anno e abbiamo anche una partita in meno. Cittadini? Parliamo di un agazzo che per tanti mesi non ha giocato: cerco di dare l’occasione a tutti. Sono fortunato ad avere un grande gruppo e sono felice perché meritavano questa soddisfazione. La panchina di Colpani? Ho visto bene Carboni in settimana e li ho alternati sempre in allenamento. Per me la concorrenza è fondamentale: provo a stimolarli ogni giorno. Oggi ho preferito Carboni che ha fatto molto bene, ma anche Colpani una volta subentrato ha fatto molto bene. Era una partita che potevamo vincere ma anche perdere: sono davvero soddisfatto del risultato. Pessina? Solo chi li calcia può sbagliarli: l’anno scorso ha sempre fatto gol, non ci deve pensare. Voglio sottolineare a come il gruppo ha saputo reagire al rigore sbagliato. Abbiamo continuato a giocare, a difendere e ad attaccare”.

GENOA-INTER:

GILARDINO: “Sono felice. Stasera era una partita complicata, ma i ragazzi l’hanno approcciata in maniera sontuosa. Credo che a tratti abbiamo messo in difficoltà l’Inter, sapendo difficoltà all’interno della gara. A Messias ho chiesto la disponibilità di giocare da esterno nonostante a lui piaccia giocare più interno. Retegui non è al 100% quindi non poteva partire dal 1′. L’idea è quella di avere dei ricambi validi in panchina, che si sentano al centro del progetto. Questa deve essere la nostra forza. Stasera inizialmente abbiamo iniziato con quasi tutti i giocatori che l’anno scorso hanno vinto la Serie B, quindi cerchiamo di dare continuità al progetto iniziato. Adesso ci spetta un mese particolare, quello del mercato, quindi chi rimarrà dovrà essere dentro il progetto”.

INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

LAZIO-FROSINONE:

SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste

DI FRANCESCO: “Difficile da spiegare cosa sia successo. Dopo l’1-1 ci siamo un po’ persi. Abbiamo un po’ smesso di giocare: questi sono i peccati di gioventù. Ritrovarsi sotto di 3 gol per aver concesso tutto negli ultimi 15 minuti mi infastidisce un bel po’. Non si possono buttare nel cestino prestazioni del genere. Dovevamo essere più precisi sotto porta. Sono aspetti che si migliorano attraverso le analisi. Non abbiamo la bacchetta magica: continueremo a lottare, con queste mentalità. Abbiamo preso il primo gol nel quale non eravamo messi male, a volte va così. L’assenza di Mazzitelli? La comunicazione, che lui può dare con la sua esperienza, è un’analisi molto importante. Quando vengono a mancare parliamo di piccole ingenuità che fanno parte della partita: in certi momenti alcuni giocatori diventano importanti. Ci siamo un po’ persi dopo l’1-1, ma il tutto è davvero un gran peccato. Nel gol dell’1-1, Castellanos ha trovato l’attimo sfuggente per anticipare Romagnoli”.

ATALANTA-LECCE

GASPERINI: Clicca qui per leggere le parole post gara dell’allenatore dell’Atalanta

D’AVERSA: “Anche se avessimo pareggiato avremmo avuto da recriminare, abbiamo avuto tante occasioni e giocato una grande partita in un campo difficile come quello di Bergamo. Il rammarico  è quello di aver fatto una grandissima prestazione e aver conquistato zero punti. Cosa ci è mancato? Solo un pizzico di precisione nelle conclusioni: due volte con Krstovic, poi Piccoli e poi Oudin. Krstovic titolare e non Piccoli? Devo fare delle scelte, le ho fatte anche in base alla caratteristiche di Djimsiti e infatti ha avuto due palle gole clamorose. Così poi come l’ha avuta Piccoli“.

CAGLIARI-EMPOLI

RANIERI: “In tutte le partite il pubblico ci sta supportando e per questo li ringraziamo diamo tutto in campo. Il primo tempo è stato difficile anche se non ricordo clamorose occasioni da rete, poi nella ripresa li abbiamo schiacciati, ma purtroppo abbiamo sbagliato il rigore, Caprile ha fatto una bella parata. Dobbiamo continuare lavorando così con le stesse mentalità e determinazione. È stata una partita gagliarda, difficile pure da arbitrare: dove non è arrivato Maresca è intervenuto il VAR in supporto. Stiamo facendo buone gare e finalmente oggi non abbiamo incassato gol. Speravo con le due bocche da fuoco di poter fornire più palloni davanti e che Luvumbo strappasse rompendo la linea difensiva dell’Empoli. L’Angola ce lo lascia fino alla partita di Coppa Italia e poi lui andrà via. Lapadula è stato ammonito, loro hanno indietreggiato concedendo meno spazi perciò non siamo riusciti a segnare. Io reputo il gruppo competitivo, se la dirigenza ne avrà intenzione interverrà sul mercato“.

ANDREAZZOLI: “Nel secondo tempo siamo stati costretti a difenderci dalle capacità del Cagliari, ma l’atteggiamento mi è piaciuto. Ho visto il piglio giusto, una buona interpretazione delle seconde palle. In fondo il risultato mi sembra corretto: l’ho analizzata così anche parlando con Ranieri poco fa. Non mi è piaciuto che Maleh mi abbia costretto a sostituirlo dopo aver scalciato via un pallone da ammonito: mi ha fatto sprecare uno slot. Comunque sono contento di portare a casa un punto sofferto ma meritato. Ne ho cambiati tre/quattro rispetto alla settimana scorsa, ma Caprile nonostante ormai il ruolo del portiere vada trattato come tutti gli altri. Ho tre ragazzi in gamba in quel reparto e non vedo perché si debba negare loro la competizione. Oltre al rigore parato, di Caprile mi è piaciuta la lettura dei cross sulle uscite alte e in generale tutta la gestione del match: questo non significa che a maggio continuerà a giocare ancora lui. Non ho apprezzato il fischio del calcio di rigore, ma questa è una mia opinione, rispetto quella degli arbitri. Due giorni fa ho detto a Baldanzi che non riesco ad allenarlo da quando lo conosco. Purtroppo dei malesseri ne stanno rallentando la crescita, ma noi lo consideriamo il nostro fiore all’occhiello e siccome non c’è fretta lo aspettiamo con piacere“.

UDINESE-BOLOGNA

CIOFFI: “I ragazzi sono stati atomici. Abbiamo avuto un percorso di buone prestazioni che non era mai stato realmente gratificato. Ricominciare la settimana sempre motivati non era facile. Parliamo di una vittoria voluta e conquistata: è stata un parto. I risultati sono arrivati ma non per quello che meritavamo. Come staff, che siamo d’esempio, non è stato facile. I ragazzi sono stati bravissimi: testa bassa e lavoro. Entusiasmo. Okoye? Silvestri per noi è importantissimo, ma ho la fortuna di avere due ottimi portieri. Non avevo dubbi di far giocare Okoye. Una vittoria così roboante è arrivata perché questa volta eravamo tutti insieme: ognuno voleva il meglio per l’Udinese. Lucca? Ha tantissimi margini di miglioramento: deve continuare ad andare forte perché dietro c’è chi spinge per prendergli il posto. Prestazione super anche di Thauvin: è entrato con grande umiltà e ha fatto benissimo”

THIAGO MOTTA: “Ci tenevo a fare i complimento all’Udinese per quello che hanno dimostrato. Dobbiamo digerire la sconfitta. Ho solo da ringraziare i miei ragazzi per questo 2023. Ora passeremo l’anno con le famiglie, ma penso già alla prossima sfida. Zirkzee? Parliamo di un giocatore che deve ancora fare uno step, così come tutti noi. Abbiamo sempre un’idea nell’affrontare la partita e dobbiamo cercare di portarla fino in fondo. Sono cose che possiamo migliorare, ma sono convinto che i ragazzi miglioreranno giorno dopo giorno. Il 2024? Devo solo fare e ringraziare i nostri tifosi che ancora una volta sono venuti a guardare i miei ragazzi, che continuo a ringraziare. Ora testa al prossimo anno e al Genoa”.

VERONA-SALERNITANA

BARONI: “Abbiamo fatto tanti errori tecnici, compreso il gol, però, la squadra ha preso gol commettendo un errore e chiaramente non è facile. Abbiamo avuto qualche occasione importante. Forse oggi quello che è mancato è un pochettino di lucidità. Ci può stare, perché la squadra ha speso tanto dal punto di vista fisico. Ho visto poca serenità. Abbiamo subito mentalmente, sporcando la partita con tanti errori tecnici e, quando fai una partita dei questo livello con questa importanza, devi cercare di non sbagliare. È mancato questo secondo me. Il gol era evitabile, sia esche nasce da una palla inattiva nostra, sia perché potevamo fare meglio sulla transizione, evitando questo tiro. La squadra ha speso tanto, mi dispiace perché dal punto di vista di tenuta mentale si poteva fare un pochettino meglio”.

INZAGHI: “Prestazione straordinaria perché abbiamo difeso benissimo e avremmo dovuto segnare qualche gol in più. I ragazzi mi seguono sin da quando sono arrivato e ora che stiamo ritrovando la giusta condizione stiamo giocando il calcio che piace ai nostri tifosi. Stravedo dal primo giorno per Tchaouna che crescendo per me può diventare un crack. Tutte le volte che gioca mi abbraccia perché comprende che lo tratto come fossi suo padre. Preferisce giocare a destra piuttosto che da prima punta, stessa cosa Candreva. A me piacciono le ali a piede invertito ma da quella parte Antonio è troppo bravo. Kastanos sta diventando una mezzala di tutto rispetto. Le mie soddisfazioni più grandi sono Fazio, Maggiore e Simy. Il ‘comandante’ ha fatto una prestazione encomiabile; Maggiore l’ho pungolato chiedendogli dove fosse quello dello Spezia: oggi ha vinto tutte le seconde palle. Abbiamo vinto meritando, ma restiamo ultimi in classifica quindi bisogna proseguire il cammino sfruttando questa bella iniezione di fiducia“.

MILAN-SASSUOLO

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero.

DIONISI: “Non possiamo essere soddisfatti di fare una partita equilibrata a San Siro con il Milan e ottenere lo stesso delle partite precedenti, cioè risultato negativo e prestazione buona. Analizzo la partita scindendo risultato, prestazione e classifica. Penso alla squadra, dove può migliorare in funzione della prossima partita, chi dovrà recuperare per la Coppa Italia, perché la giochiamo ora e proveremo di tutto per passare il turno. Non abbiamo tanti giocatori, oggi due cambi sono stati forzati, ma fortunatamente non credo che ci saranno problemi per averli già dalla prossima, perché sono stati cambi per crampi e infiammazioni. Ascolto Inzaghi, giustamente entusiasta perché hanno fatto una vittoria fuori casa e hanno 12 punti, non vedo perché io dovrei essere così troppo preoccupato. Ovvio, il nostro trend non è positivo in questo momento. Però siamo artefici di quello che faremo e lavoriamo anche ora per quello che faremo in futuro“.

JUVENTUS-ROMA

ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

MOURINHO: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso

Lascia un commento