Twente-Fiorentina, le indicazioni in ottica fantacalcio

La Fiorentina ha affrontato il Twente per i preliminari di Conference League e la partita ha dato anche indicazioni in ottica fantacalcio

Jovic Fiorentina
25 Agosto 2022

Redazione - Autore

Anche se le partite europee come Twente-Fiorentina non assegnano voti e bonus per il fantacalcio sono importanti per varie motivazioni. Nella gara hanno preso parte giocatori che possono essere molto appetibili per le proprie rose. I viola, poi, partivano forti del risultato positivo della partita di andata vinta 2 a 1. Italiano ha scelto di far giocare dal primo minuto, però, solamente uno dei due marcatori dell’andata. Cabral, infatti, è sceso in campo da subito, mentre Nico Gonzalez è partito dalla panchina. Per gli olandesi nell’11 iniziale a sorpresa ha giocato Cerny, autore del goal all’andata e che sembrava dovesse partire dalla panchina.

italiano fiorentina

Alla fine i viola sono riusciti a pareggiare per 0-0, anche se in 10 nei minuti finali, e guadagnarsi la qualificazione ai gironi della Conference League. Andiamo a vedere le indicazioni per il fantacalcio che ci ha dato Twente-Fiorentina.

Twente-Fiorentina in ottica fantacalcio

Nella prova dei viola, sicuramente, ci sono state prestazioni positive e alcune meno. Molto bene Terracciano, sempre sicuro nei suoi interventi e fondamentale in un miracolo all’ultimo minuto di partita. La difesa, inoltre, è rimasta imbattuta. Ha corso qualche rischio ma la prova in generale è stata, tutto sommato, positiva. Nota negativa è stata l’espulsione di Igor, che ha rimediato la seconda ammonizione per una perdita di tempo. In mezzo al campo si è distinto senza dubbio Amrabat. Dopo le difficoltà nella scorsa stagione in mezzo al campo, poi, nella partita di oggi è risultato fondamentale sia nella gestione del pallone che nella continua conquista di alcuni falli per far respirare la squadra. Sempre in mezzo al campo ha fatto molto bene da subentrato il neo acquisto Mandragora che ha anche sfiorato la rete.

amrabat fiorentina

Altra prova positiva è stata quella di Ikone. L’esterno francese è stato fondamentale nei suoi strappi e nelle sue giocate. Unica nota dolente è stata la poca cattiveria sotto porta, soprattutto per un’occasione che grida vendetta nei minuti finali. Il giocatore che ha meno brillato è stato Maleh: molto spesso è sembrato in difficoltà in mezzo al campo. Il subentrato Jovic ha avuto poco tempo per colpire anche se è stato protagonista di un contropiede nei minuti finali che poteva chiudere la partita.

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