Consigli Fantacalcio 2023/2024: chi chiamare prima all’asta

Consigli asta fantacalcio: chi chiamare prima. Come gestire l'asta a chiamata e l'ordine di chiamata per il fantacalcio 2023/2024

lautaro martinez attaccante inter
11 Settembre 2023

Redazione - Autore

Consigli Asta Fantacalcio 2023/2024 – “E adesso chi chiamo?” . Quante volte vi sarete posti questa domanda durante l’asta del fantacalcio, proprio quando è arrivato il vostro turno di chiamata? Immaginiamo tante volte, specialmente quando siete interessati a dei calciatori che vengono chiamati poco prima di voi, mandando in fumo il vostro “piano”. Sono diverse le strategie da adottare, a seconda del vostro obiettivo: far spendere tanto agli altri, chiamare solo i giocatori “scommessa”, chiamare i giocatori a cui non siete interessati ma che siete sicuri qualcuno vorrà. Insomma, le scelte possono essere molteplici. Di seguito i consigli per l’asta del fantacalcio su chi chiamare prima.

Fantacalcio – Asta: chi chiamare prima

Si sa, l’asta è il momento cruciale del fantacalcio, la fase più importante dalla quale dipenderà l’esito del nostra stagione da fantallenatori. L’asta a chiamata è quella più diffusa e quella probabilmente più divertente. Ognuno è infatti libero di chiamare il calciatore a cui è interessato, ma può anche “bluffare” e chiamare un giocatore solo per far spendere agli altri un po’ di soldi e, magari, non far capire il calciatore a cui si è interessati. Importante è costruire una rosa solida, fatta di giocatori “certi di giocare”, la cui titolarità non è quasi mai messa in dubbio. Così facendo si evita di giocare in 10 o addirittura meno e le chance di una sconfitta si abbassano. Può sembrare scontato, anche se in realtà non lo è, ma avere la certezza di giocare tutte le partite con 11 uomini può favorire tantissimo. All’asta, dunque, bisogna assicurarsi di prendere due titolari fissi in difesa, almeno uno a centrocampo e uno per l’attacco.

Immobile Lazio

Fantacalcio – Asta: come gestire un’asta a chiamata?

Come detto sopra, le strategie su chi chiamare prima all’asta del fantacalcio possono essere varie, ma con i nostri consigli proviamo ad aiutarvi al meglio. In primis è possibile usare la tecnica dei “giocatori esca“, quei giocatori, cioè, un po’ “overrated“, molto conosciuti e che al fantacalcio però non regalano tantissimi bonus. Per questi, infatti, si arriva a spendere molto, nonostante i +3 siano scarsi. Un esempio? Renato Sanches della Roma. Il nuovo centrocampista ex PSG viene da una stagione in Francia nella quale ha giocato a corrente alternata, ma le aspettativa su di lui sono alte. Indiscusse sono le qualità tecniche. A preoccupare sono l’adattamento al calcio italiano nella sua prima stagione e le condizioni fisiche che lo non lo hanno lasciato tranquillo nelle ultime stagioni. Visto il nome altisonante e il grande potenziale del giocatore, il suo prezzo potrebbe lievitare verso l’alto, ma senza la garanzia che porti tanti bonus.

Un altro nome, un po’ più da big, potrebbe essere quello di Thuram, il nuovo giocatore dell’Inter è listato come attaccante ma nella sua carriera non ha mai dimostrato grandissimo feeling con il gol. Per questo al fantacalcio potrebbe essere stra-pagato. Anche se si è dimostrato molto attivo nel gioco di Inzaghi segnando anche il primo gol contro la Fiorentina, non sempre l’attaccante potrebbe garantirvi i +3 sperati.

Chi chiamare prima all’asta

Altra possibilità, invece, sarebbe quella di chiamare dei top proprio all’inizio per evitare di avere punti di riferimento e quindi confrontare il prezzo calciatori. Questo modus operandi potrebbe essere particolarmente utile ed efficace per i portieri. Gli estremi difensori sono i primissimi ad essere chiamati in sede d’asta, per questo motivo nessuno si è ancora fatto un’idea sui possibili prezzi dei giocatori in mancanza di paragoni con i top di ciascun reparto.

Per questo motivo, chiamare all’inizio un top come Szczesny, Maignan o altri dovrebbe indurre molti a essere accorti a non sparare grosse cifre pensando che ci potrebbe essere la possibilità di spendere meno. Infatti, il prezzo del secondo portiere che verrà chiamato, sarà condizionato inevitabilmente dal valore d’acquisto del primo, con l’inevitabile tendenza, quindi, all’aumento dell’investimento per l’acquisto dei portieri successivi al primo.

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