Napoli, Spalletti: “Di Lorenzo fondamentale, Meret decisivo. Sullo Scudetto…”

Al termine della gara fra Salernitana e Napoli, Luciano Spalletti ha rilasciato un’intervista in cui ha commentato la prestazione della sua squadra. Il derby tutto campano è stato animato da parecchi ribaltamenti di fronte che hanno reso il match molto interessante. Di seguito e parole dell’allenatore della squadra azzurra. (leggi le formazioni della 19^a giornata di Serie A).

Nonostante il risultato, il Napoli ha faticato parecchio per ottenere la vittoria. La Salernitana, reduce la settimana turbolenta dovuta all’esonero e poi al ritorno di Nicola, ha comunque interpretato bene la partita. I gol dei partenopei sono stati siglati da Di Lorenzo e Osimhen. Il nigeriano è a quota 12 reti in Serie A. Tuttavia, è anche grazie al contributo dell’ex Lille se il Napoli ha concluso il girone d’andata con 50 punti (le condizioni di Kvaratskhelia).

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L’intervista di Spalletti nel post partita di Salernitana-Napoli

In apertura Spalletti sulla prestazione dei suoi: “Queste partite possono essere condizionate dall’entusiasmo, dalla sufficienza e dalla troppa responsabilità. L’abbiamo gestita nella maniera corretta dal punto di vista mentale. Per vincerle bisogna giocare bene ed avere ritmo. Bisogna fare i complimenti a Meret per la parata decisiva. È stato pochissimo impegnato ed era al di fuori del gioco, ma è stato bravo a farsi trovare pronto. Aveva avuto qualche linea di febbre stanotte, quindi bravo a maggior ragione“.

Sul primo tempo: “Siamo andati sotto ritmo, avevamo pochi giocatori sopra la linea difensiva. Questo diventa fondamentale in questo tipo di partite. Siamo stati bravi poi a fare gol”.

Su Di Lorenzo: “È fondamentale per noi, la fascia di capitano se la meritava. Erano tutti d’accordo quando ho preso quella scelta. È impressionante per la carica che mette in allenamento, è il primo che da il segnale di migliorare. Ma ne abbiamo diversi di Di Lorenzo, di ragazzi seri che responsabilizzano i compagni e si prendono le responsabilità”.

Sulla corsa Scudetto: “Nel calcio non bisogna mai stare tranquilli. Non dobbiamo disperdere le possibilità che abbiamo e rimanere umili”.