Napoli, Kvaratskhelia seconda punta in Nazionale: come potrebbe cambiare il suo ruolo

Il georgiano fin qui non ha mantenuto del tutto le aspettative anche a causa dell’inizio negativo di tutto il Napoli in Serie A. Complice l’assenza di Osimhen era chiamato a prendersi la squadra sulle spalle, cosa che per ora non gli è riuscita. In Nazionale però sta mostrando grandi cose in un ruolo che negli azzurri non ha mai ricoperto ovvero quello di seconda punta. Le ottime prestazioni in questa posizione di Kvaratskhelia, potrebbero convincere Mazzarri a cambiargli ruolo, oltre che modulo, visto che fin qui il Napoli ha giocato sempre con il 4-3-3.

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Napoli, il nuovo ruolo che potrebbe avere Kvaratskhelia

L’ala azzurra in nazionale ha quasi sempre giocato nella posizione di seconda punta e fin qui ha sempre offerto grandi prestazioni. Tutto questo potrebbe far ragionare il nuovo allenatore Mazzarri ad un cambio di modulo, passando dal 4-3-3 al 3-5-2 già usato in carriera. Questo anche per vedere se il georgiano effettivamente renda in un ruolo più al centro del campo rispetto a quello occupato fino ad ora di ala molto larga.

In questo caso a farne le spese sarebbe probabilmente Politano che in questo inizio di stagione è stato il migliore dei suoi. Chissà se il nuovo corso azzurro ripartirà da questa idea, con l’attacco formato dalla coppia Osimhen-Kvaratskhelia che potrebbe cambiare le sorti del campionato e far risalire il Napoli in classifica.

I numeri di Kvaratskhelia da seconda punta in nazionale

Come detto, questa posizione, fin qui, l’ala del Napoli l’ha occupata solamente in Nazionale mentre nella squadra campione d’Italia è stato impiegato sempre sulla fascia. I numeri però confermano in parte come Kvara offra migliori prestazioni giocando al centro del campo e più vicino alla porta.

Per ora in nazionale i suoi numeri dicono 9 reti e 4 assist tra amichevoli, Nations League e Qualificazioni europee, in cui tra l’altro ha realizzato una doppietta nella difficile sfida contro la Scozia terminata poco fa. Tutto questo farà sicuramente riflettere lo staff tecnico azzurro che al rientro dopo la sosta potrebbe decidere per questo cambio e vedere se effettivamente sia la scelta giusta per far giocare al meglio il suo giocatore di maggiore qualità.