Roma, Mourinho: “Zaniolo sta crescendo e devo difenderlo”

Le parole dell'allenatore della Roma José Mourinho nella conferenza stampa di vigilia della partita di Serie A contro il Napoli

Mourinho Roma crescita
22 Ottobre 2022

Redazione - Autore

La Roma si prepara ad un altro big match di campionato, questa volta all’Olimpico, contro il Napoli e come di consueto, José Mourinho ha parlato alla vigilia in conferenza stampa. Il posticipo di domenica sera è senza dubbio la sfida più affascinante di questo turno di Serie A. Si sfidano infatti la prima e la quarta forza del nostro campionato al momento. I giallorossi dovranno ancora fare a meno di Paulo Dybala. Questa assenza rende ancora più arduo il compito di fermare un Napoli lanciatissimo, sia in Italia che in Europa. Di seguito le parole dello Special One in vista della gara di domani sera, domenica 23 ottobre, alle ore 20:45.

Mourinho Roma

Roma, le parole di Mourinho in conferenza stampa

L’allenatore ha parlato degli assenti, oltre ai lungodegenti Dybala e Wijnaldum: “Celik non sarà con noi, ma dalla prossima potrebbe già essere in condizione di giocare Dopo tante partite di fila abbiamo avuto una settimana di lavoro e di recupero, che serviva“.

zeki celik

Poi, tante parole su Zaniolo: “Penso che sia è in un momento della sua carriera in cui deve crescere, migliorare, capire le partite, interpretarle. Quando sei un giocatore offensivo normalmente sei più istintivo ma serve anche capire il momento e la zona del campo. Con la Samp è cresciuto, solitamente quando non inizia la partita è triste ed è più individualista ma contro i blucerchiati è partito dalla panchina e l’ho visto con grande maturità ragionando per la squadra. Tre partite di squalifiche in Europa League? Mi sembra allucinante. Non capisco, anche il rosso penso che poteva essere perfettamente un giallo. E’ tutto troppo contro questo ragazzo e io devo difenderlo“.

Zaniolo Roma

Infine, sulla mancanza di reti: “Tammy segna, Belotti segna, Lorenzo segna. Non perdiamo fiducia, i gol arriveranno. La mia sensazione è che un giorno una squadra verrà ripagata: andremo là 5 volte e faremo 5 gol. Quel giorno li entrerà tutto: gol di ginocchio, di spalla, di culo. Contro la Samp potevamo fare 2-0 due o tre volte.

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