Monza, Palladino: “Complimenti ai ragazzi, questo pareggio è una vittoria”

L’allenatore del Monza Raffaele Palladino ha rilasciato un’intervista al termine del match pareggiato per 2-2 contro la Sampdoria. Il club di Berlusconi arrivava alla gara dopo l’importante vittoria ottenuta all’Allianz Stadium contro la Juventus per 2-0. Il campionato di Serie A post sosta per il Mondiale in Qatar, più in generale, è stato molto positivo per i lombardi. I brianzoli non hanno, infatti, mai perso nelle 5 partite fin qui disputate.

La Sampdoria, invece, dopo la grande vittoria nella prima contro il Sassuolo, ha sempre perso. Nelle ultime 4 sconfitte, in più, non sono mai riusciti a segnare. Di seguito l’intervista post partita dell’allenatore del Monza Palladino.

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Monza, l’intervista di Palladino

Sul come si è sviluppato il match e sul risultato Palladino ha spiegato la sua soddisfazione: “Le partite di Serie A non sono mai semplici o scontate. Ci sono sempre allenatori bravi e squadre attrezzate. Il bello del campionato è anche questo. Sapevamo di affrontare una squadra che voleva assolutamente punti. Faccio i miei complimenti alla Sampdoria e a Stankovic. Abbiamo fatto un primo tempo un po’ sporco rispetto al nostro solito. Il nostro merito è quello di non aver mollato ed essere rimasti in partita. Questa squadra non molla mai nulla. Questo punto è come una vittoria“.

Sulla possibilità di rivedere il tridente composto da Petagna, Caprari e Dany Mota, invece, si è espresso così: “Il tridente di oggi è stato atipico rispetto al solito. Io ho un parco attaccanti molto forte e che si impegna molto in settimana. Non siamo stati puliti nel gioco per trovarli in maniera libera perché la Sampdoria ci veniva a prendere molto alti. Può essere una soluzione da riproporre“

Ha continuato, poi, parlando del fatto che il Monza sembra trovare più difficoltà a giocare in maniera fluida nell’ultimo periodo: “Il fatto che in casa non riusciamo ad esprimerci come facevamo in passato credo sia una casualità. Gli avversari, poi, ci studiano e, in alcune partite, si chiudono molto. Il nostro primo gol viene, comunque, da un’azione costruita e in cui non abbiamo mai buttato la palla. Devo comunque fare i complimenti ai miei ragazzi per questo punto conquistato“.

Ha concluso parlando degli obiettivi futuri dei biancorossi: “Il nostro scudetto deve essere la salvezza come prima cosa. Oggi prima della partita ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché, grazie all’impegno e al lavoro, hanno creato una magia incredibile. Un gruppo del genere non lo ho visto nei 20 anni in cui sono stato nel calcio. Non so fino a dove possiamo spingerci so solo che dobbiamo pensare partita dopo partita. Dopo la salvezza possiamo tirare le somme e vedere dove possiamo arrivare“.