Monza, risoluzione per Ranocchia: cosa succede al Fantacalcio

Tanta sfortuna per Andrea Ranocchia nella sua nuova avventura con la maglia del Monza. Il difensore ex Inter, trasferitosi in estate alla corte di Galliani e Berlusconi, ha subito un grave infortunio nella seconda giornata di Serie A, che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco contro il Napoli. Nelle ultime ore, inaspettatamente, è arrivata la risoluzione consensuale del suo contratto con i biancorossi, che nell’ultima giornata hanno centrato la prima vittoria contro la Juventus. Di seguito le ultime sulla risoluzione di Ranocchia con il Monza.

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Monza, perché Ranocchia ha rescisso

Nella gara contro gli azzurri di Luciano Spalletti, Ranocchia ha riportato la frattura composta del perone della gamba destra. I tempi di recupero sono lunghi: il rientro del classe 88 sarebbe stato previsto al termine della sosta per i Mondiali del Qatar.

Dalle ultime notizie, però, Ranocchia sarebbe pessimista sulla sua riabilitazione e non avrebbe particolari sicurezze sulla data di rientro. Questo il principale motivo per il quale ci sarebbe stato un colloquio con Adriano Galliani, che ha portato alla risoluzione consensuale del suo contratto. Tanta sfortuna, dunque, per Ranocchia: subire un infortunio del genere a quasi 35 anni può compromettere la carriera di un calciatore. Ora sta all’ex Inter cercare di recuperare il più presto possibile e decidere quale strada seguire in futuro.

E al fantacalcio?

La questione Ranocchia, inevitabilmente, potrebbe creare qualche grattacapo ai fantallenatori che hanno deciso di acquistarlo all’asta. La quotazione attuale del difensore è di 4 crediti: dal suo svincolo, dunque, vi rientrerebbero questi crediti o al massimo la metà, in base alle regole che avete deciso di utilizzare nella vostra lega.

Il consiglio è quello di scovare un buon giocatore sottovalutato all’asta e rimasto senza squadra. I nomi più gettonati, ad esempio, potrebbero essere quelli di Mazzocchi o di Bijol, che hanno entrambi un’ottima fantamedia.