Milan, 6 curiosità sul nuovo acquisto: Loftus-Cheek

Il Milan ha cominciato il suo calciomercato con due acquisti. Il primo è quello di Sportiello dall’Atalanta a parametro zero, che prenderà il posto di Tatarusanu come vice Maignan. Il secondo, invece, è Loftus–Cheek, arrivato dal Chelsea. Il centrocampista inglese lascia il club londinese dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili fino alla prima squadra in cui è stato dal 2014 a questa estate. In mezzo, in più, ha giocato due stagioni in prestito al Crystal Palace ed al Fulham. Il Milan sul proprio sito ufficiale ha pubblicato un articolo con 6 curiosità su Loftus-Cheek, andiamo a scoprirle insieme.

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Milan, 6 curiosità su Loftus-Cheek

Il centrocampista inglese è entrato nell’academy del Chelsea all’età di 8 anni. A 14, poi, esordisce già in U18. Nel 2016 segna il suo primo gol in prima squadra in FA Cup e questa rete lo fa entrare nella storia. Diviene, infatti, il terzo giocatore entrato prima dei 15 anni nel vivaio a segnare con la squadra maggiore. Prima di lui ci erano riusciti solamente Carlton Cole e la leggenda del club, John Terry.

Il calcio è nel sangue della sua famiglia visto che due suoi fratellastri, da parte del padre, erano calciatori. Il primo Carl Cort, infatti, ha vestito tra le altre le maglie di Newcastle e Leicester. Il secondo, invece, Leon Cort ha giocato in Inghilterra, anche con lui, vestendo le maglie di Burnley, Crystal Palace, Stoke City.

Al Milan ritroverà un suo vecchio compagno: Fikayo Tomori. I due condividono molti ricordi, essendo tutti e due prodotti del vivaio blues. Insieme hanno conquistato la Uefa Youth League nel 2014/15. Tomori, poi, conquistò anche l’edizione successiva. Nel 2015/16, invece, si sono ritrovati in prima squadra, in cui c’era anche Giroud.

Loftus-Cheek ha anche un’altra passione ed è quella per il tennis. Nel 2022 ha parlato alla tv del Chelsea della sua grande amicizia con un grande tennista come Andy Murray. Il nuovo centrocampista rossonero lo ha incontrato nella scorsa edizione della Lver Cup ma aveva seguito già i suoi allenamenti nell’estate precedente a Surbiton.

I riflettori su di lui si sono accesi nel lontano 2017, quando esordì in Nazionale vestendo la maglia numero 10 contro la Germania. Disputò, infatti, una grande partita, venendo eletto Man of the Match al termine. Al tempo era al Crystal Palace e fu il primo giocatore del club a giocare titolare in nazionale da Geoof Thomas nel 1992.

L’ultima curiosità riguarda la nostra Serie A e quanto fosse nel suo destino. Nella sua carriera il centrocampista inglese, infatti, ha avuto a che fare con molte persone legate al nostro campionato. Tra gli allenatori avuti ci sono Conte, Sarri, Mourinho al Chelsea, mentre al Palace è stato allenato da De Boer e Hodgson.