Milan, Pioli: “Conto tanto su Rebic e Origi. Leao? Mi sono arrabbiato, ecco perché”

Le parole dell'allenatore del Milan Stefano Pioli in conferenza stampa in vista del match di Serie A contro l'Empoli

Rafael Leao Milan
6 Aprile 2023

Redazione - Autore

Dopo la super vittoria per 0-4 contro il Napoli al Maradona, il Milan si prepara a tornare subito in campo. Venerdì 7 aprile alle 21 la squadra di Pioli affronterà infatti l’Empoli a San Siro, match sulla carta abbordabile ma da non sottovalutare. I rossoneri sono al momento terzi in classifica e vorranno vincere a tutti i costi per mantenere a distanza Inter, Roma, Atalanta e Juventus: vietato sbagliare. In vista del match l’allenatore del Milan Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa.

Milan, la conferenza stampa di Pioli

SUL FINALE DI STAGIONE – “È determinante rimanere in tensione, le partite si vincono prima con gli atteggiamenti e poi con le qualità. Bisogna rimanere umili, il campionato è importante per noi, vogliamo approfittare di questo turno casalingo. Dobbiamo affrontare ogni partita come fosse un dentro o fuori, abbiamo bisogno di vincere tante partite”.

Pioli Milan

SULLA FORMAZIONE – “Sarà la migliore possibile per quelle che sono le mie idee e i giocatori. Sono tutte partite importantissime, è chiaro che ci giochiamo tanto la prossima settimana. Qualche cambio ci sarà. Io non accontento i singoli giocatori, cerco l’assetto giusto tecnico e tattico per vincere le partite”

SU LEAO – “L’importante è che sia felice, che giochi col sorriso. Lui è quel tipo di giocatore lì. È chiaro che come tutta la squadra ha passato un momento difficile, meno libero, giocava meno leggero. Arrabbiato quando sprecava troppe occasioni? Mi sono arrabbiato di più quando non faceva certi movimenti che non gli permettevano di avere occasioni da gol. A Napoli è mosso col tempo giusto, poi quando ha queste situazioni nell’1 contro 1 è un giocatore di grande qualità. Ma non sempre lega il gioco con gli altri, deve rispettare questo. A Napoli l’ha fatto molto bene”.

SUL RAZZISMO – “Provo grande dispiacere per quello che succede di continuo dentro gli stadi. Se certe situazioni continuano vanno presi dei provvedimenti, lo sport deve essere affrontato con uno spirito diverso”.

Pioli Milan

SU BRAHIM – “Ha fatto un paio di allenamenti a parte per il fastidio di Napoli, ma è pronto per giocare. Non è un classico esterno, non l’ho usato così: come centrodestra l’ho usato più volte. Ha caratteristiche particolari, che giochi più dentro o più fuori l’importante è che stia bene”.

SU KRUNIC – “Ci sono cose in campo che nemmeno i numeri possono spiegare. Krunic è un giocatore che fa giocare bene chi gioca vicino a lui. Non mi interessa se non viene esaltato, io so che è un giocatore importante, lo sa lui e lo sanno i compagni. Ha una disponibilità totale che per un allenatore è molto importante”.

SUL CENTROCAMPO – “Tre centrocampisti? Può essere che li vedremo più spesso. Noi lavoriamo di partita in partita”.

SU SAELEMAEKERS E BENNACER – “Sta bene, sicuramente. È un giocatore imprevedibile, può giocare fuori e dentro. È entrato bene a Napoli, poi le valutazioni per domani le farò direttamente la mattina. Bennacer? È un centrocampista completo, può giocare anche più alto. Vediamo che scelte fare domani”.

SU DE KETELAERE – “Anche Charles può giocare da trequarti a destra come Brahim, ha caratteristiche per svariare su tutto il fronte d’attacco. Poi il suo ruolo puro è al centro, ma non è un cambiamento che gli può creare difficoltà”.

SULL’ATTACCO – “Rebic e Origi sono giocatori di ottimo livello. Non hanno avuto continuità, anche per colpa delle mie scelte, ma su di loro conto tanto”.

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