Gran Galà del Calcio, Marotta: “Inzaghi? Mai pensato di doverlo cambiare”

Le parole dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta, intervistato durante la cerimonia di premiazione del Gran Galà del Calcio AIC 2022

Marotta Gran Galà Calcio
17 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Come ogni anno, sta andando ora in scena la cerimonia del Gran Galà del Calcio AIC 2022, durante il quale verranno premiati i migliori giocatori di Serie A per la stagione 2021/2022. Diversi sono i premi in gioco: miglior giocatore, miglior allenatore dell’anno, migliore società, miglior arbitro, miglior giovane di Serie B e gol dell’anno della Serie A maschile e femminile. Verrà inoltre comunicata la top 11 maschile e femminile dello scorso campionato di Serie A. Ad intervenire ai microfoni al Gran Galà del Calcio è stato Marotta, amministratore delegato dell’Inter. Le sue parole sul futuro di Skriniar, sullo scudetto e sul futuro della società.

Le parole di Marotta al Gran Galà del Calcio

L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta ha parlato del difficile momento vissuto dai nerazzurri che sembrano ormai essere usciti dal tunnel. “Il peggio è passato, ma il percorso di miglioramento deve continuare. Non so esattamente perché è avvenuto ciò ma i calciatori sono stati bravi e molto bravo è stato soprattutto Inzaghi a compattare il gruppo e a uscire da questa situazione“.

L’ambiente era sereno già prima. Mancavano le alchimie necessarie per raggiungere traguardi importanti. Cosa ha fatto Inzaghi? Lui è un bravo allenatore e un ottimo professionista. Non abbiamo mai pensato di doverlo cambiare perché non fosse all’altezza. Poi è normale che tutte le componenti debbano supportare la squadra e lo staff del mister in tutto“.

Scudetto? Penso sia importante chiudere il primo periodo del campionato rimanendo attaccati al gruppo davanti, poi dopo la sosta per il Mondiale potremo fare un girone da protagonisti se riuscissimo a tenere d’occhio il gruppo di testa. Rinnovo Skriniar? Ci troveremo entro qualche settimana dopo la gara di Champions con il Plzen. Auspico che sia una negoziazione serena. CI sono le basi per arrivare a un esito positivo. Non posso che essere ottimista. I matrimoni si fanno in due, se da parte di Skriniar c’è quest’amore che lui ha sempre dimostrato, sicuramente posso solo essere ottimista”.

Cessione della società? Posso dire che sono voci ricorrenti negli ultimi due anni ma non devono distoglierci da tutto il resto. La famiglia Zhang ha investito circa 800 milioni, bisogna solo ringraziarli. Stanno continuando a onorare nel migliore dei modi gli impegni finanziari e noi dobbiamo solo concentrarci sulle vicende sportive. Questa è una situazione che passa sopra la mia testa, ma fino ad ora la società non ha mai fatto mancare nulla”.

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