Juventus, Allegri: “Finale di Europa League un obiettivo. Infortuni? Abbiamo la fortuna di avere giovani affidabili e bravi”

Reduce da tre quattro sconfitte consecutive, tre in campionato e una in semifinale di Coppa Italia, la Juventus di Allegri si prepara a voltare pagina. I bianconeri saranno ospiti del Bologna allo stadio Dall’Ara domenica sera alle 20:45. Alla vigilia di Bologna-Juventus, Allegri ha tenuto la sua conferenza stampa per presentare la partita e rispondere alle domande dei giornalisti.

LEGGI ANCHE

Bologna-Juventus, Motta: "Ancora out Arnautovic. Cambiaso è in forma"

Juventus, la conferenza stampa di Allegri

Queste le prime parole di Allegri per presentare Bologna-Juventus: “Veniamo da un periodo negativo, con 5 sconfitte in 6 partite. Domani abbiamo la possibilità di invertire la rotta, ma il Bologna e Thiago Motta stanno davvero facendo un bel lavoro. Ora bisogna parlare poco e lavorare: ci sono 35 giorni importanti davanti a noi. Nel calcio quando non vinci sei dalla parte del torto, ora dobbiamo reagire. A Milano abbiamo sbagliato l’approccio… avremmo dovuto essere più incisivi. Domani sarà una partita molto difficile, dobbiamo vincere la prima di alcune partite che ci servono per fare i punti necessari alla Champions. Dovremo essere compatti, attenti e aggressivi, rispettando il Bologna”.

Allegri ha poi proseguito parlando degli obiettivi stagionali, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia: “L’obiettivo è stare dentro le competizioni. Una società come la nostra deve giocare la Champions League il prossimo anno, anche per motivi economici. E poi adesso abbiamo nel mirino anche la finale di Europa League“.

Sugli infortuni: “Il fatto che alcuni giocatori che arrivano da lunghi infortuni non siano al massimo della forma è normale, c’è bisogno di tempo per tornare a buoni livelli. In questa situazione però abbiamo la fortuna di avere giovani affidabili e bravi“.

L’allenatore bianconero ha poi detto: “Sapevo al mio arrivo che sarebbe stato difficile tornare a vincere subito. Lo scorso anno abbiamo perso due finali, quest’anno abbiamo fatto crescere tanti giovani. Dipende sempre da quale ottica si giudicano le stagioni”.

Sui tifosi: “Ho rispetto dei tifosi, che ringrazio. Dal canto mio posso solo parlare di professionalità, onestà e impegno. Poi nella vita ci sono difficoltà e facciamo il possibile per superarle, iniziando con il tornare a vincere”.