Inter, Brozovic non è più fondamentale? I numeri

Il centrocampista croato dell'Inter Marcelo Brozovic in questa stagione sembra non essere più fondamentale per i nerazzurri: i numeri

Brozovic Inter
26 Marzo 2023

Redazione - Autore

In questa stagione l’Inter di Simone Inzaghi sta vivendo una continua alternanza di alti e bassi. Al grande cammino in Champions League, che ha portato ai quarti di finale, infatti, si oppone un campionato non perfetto che vede i nerazzurri a 21 lunghezze dal Napoli capolista. Ci sono stati, nel corso della stagione, alcuni cambiamenti nei titolari da parte dell’allenatore ex Lazio. Basta pensare ad Acerbi che è sempre più importanti in difesa. Brozovic, come dimostrato dai numeri, non sta vivendo una stagione incredibile con l’Inter e gli è stato, spesso, preferito Calhanoglu. Questo, poi, è stato causato anche dai i problemi fisici che ha avuto il croato.

brozovic inter

Inter, i numeri di Brozovic

Brozovic in questa stagione ha effettuato 17 presenze in Serie A. Va detto che, però, il totale dei minuti è di 1011 che equivale, in realtà, a 11 partite. A far riflettere è anche il fatto che è partito, solamente, il 41% dei match da titolare. Il croato si è infortunato per la prima volta alla settima giornata contro l’Udinese. Questo problema fisico alla coscia lo ha portato a saltare 5 partite di Serie A e 4 di Champions League. Propria nella massima coppa europea, contro il Barcellona, Simone Inzaghi ha scoperto Calhanoglu in cabina di regia.

Calhanoglu Inter

Una volta tornato, oltre all’alternanza con il turco, ha di nuovo accusato un problema fisico, questa volta al polpaccio. Tra i due infortuni, comunque, nelle 3 partite contro Bologna, Juventus e Atalanta aveva collezionato solamente 48 minuti su 270. Da quando, poi, è tornato a fine gennaio in pianta stabile e a piena condizione agli ordini di Simone Inzaghi non è stato sempre utilizzato. Contro la Juventus nell’ultima prima della sosta delle nazionali, però, è partito da titolare.

marcelo brozovic croazia

Brozovic, comunque, è riuscito a prendere parte con la sua nazionale al Mondiale in Qatar. L’esperienza non è stata totalmente negativa. Ha giocato, infatti, praticamente sempre e si era visto, nuovamente, ad alti livelli. È riuscito anche a battere un suo precedente record di kilometri percorsi in campo. Contro il Giappone, infatti, è sembrato onnipresente correndo per 16,7 km.

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