Roma, Mourinho: “I miei attaccanti stanno bene. Pellegrini titolare? Non ve lo dico”

Le vie per la qualificazione alla prossima Champions League sono due per la Roma: la prima è la vittoria dell’Europa League, la seconda arrivare entro i primi quattro posti in Serie A. Al momento, i giallorossi stanno rispettando entrambi gli obiettivi. Mourinho può dirsi soddisfatto dei suoi ragazzi, reduci da una vittoria di misura per 1-0 sul Torino in campionato. Giovedì, però, ci sono i quarti di finale di Europa League contro il Feyenoord, in Olanda, al De Kuip di Rotterdam. Alla vigilia della trasferta, Mourinho ha parlato di fronte ai giornalisti. Di seguito, la conferenza stampa dell’allenatore della Roma Josè Mourinho in vista del quarto di finale d’andata di Europa League contro il Feyenoord.

Roma, la conferenza stampa di Josè Mourinho

Queste le parole di Mourinho in conferenza alla vigilia di Feyenoord-Roma: “Il rinnovo di Smalling è una gran cosa perché lui è felice a Roma, qui ha trovato un grande rendimento: è il matrimonio perfetto. Per la partita di domani dico che il Feyenoord è una grande squadra, sarà sicuramente campione d’Olanda tra qualche settimana. Quando sei la squadra più forte significa che segni molto. Noi non siamo i più forti d’Italia e nemmeno i più forti dell’Europa League, giochiamo con quello che abbiamo e con tanto equilibrio. Possiamo vincere, ma non siamo i più forti”.

L’ex allenatore dell’Inter ha proseguito: “Io penso partita dopo partita e gioco con la squadra che penso stia meglio. Dipende anche dalla sfida che andiamo a fare ma tutti poi sono pronti per entrare e giocare. Fare dei cambi automatici non è il nostro modo di gestire le cose. Tutto dipende da come stanno i giocatori nel momento specifico di una partita”.

Mourinho si è espresso anche sul momento di Pellegrini, rimasto in panchina nella gara di Torino: “È un giocatore importante e lo sarà sempre. Ha fatto una panchina lo scorso turno perché dovevamo giocare in un determinato modo, per me non è cambiato nulla. Se domani giocherà? Non ve lo dico“.

L’allenatore della Roma ha dribblato la domanda sui suoi attaccanti in merito a una loro titolarità: “I miei attaccanti stanno benissimo, entrambi hanno avuto la nascita dei loro figli. Dunque stanno bene e sono felici come sono felice anche io di averli in squadra“.

In chiusura Mourinho analizza la squadra allenata di Arne Slot: “Il Feyenoord della finale di Conference non sarà la stessa squadra di domani, quella partita è chiusa lì. Noi siamo un gruppo che analizza al dettaglio tutto cercando di capire pregi e difetti degli avversari. Loro sono una grandissima squadra ma sono diversi rispetto alla finale di Tirana, hanno grande aggressività e sanno giocare bene a calcio con una buona velocità nell’andare in verticale”.