Il taboo di Lautaro, la prima per Vlahovic: Juve-Inter e la sfida tra bomber

Juventus-Inter andrà in scena il prossimo 3 aprile e sarà sicuramente ricordata come una delle partite più importanti del campionato. Al di là della vittoria del Derby d’Italia, i tre punti potrebbero davvero pesare in chiave scudetto.

La Juventus, da una parte, sogna di vincere, blindare la qualificazione in Champions, superare l’Inter e magari sperare anche nello scudetto. L’Inter, dall’altra, sogna i tre punti per rientrare in corsa scudetto e mettere i bastoni tra le ruote ai rivali di sempre, permettendo a Roma ed Atalanta di riavvicinarsi.

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Al di là dell’importanza del match, nota a tutti, ci sono diversi aspetti da analizzare riguardo Vlahovic e Lautaro Martinez che possono guidare le nostre scelte al fantacalcio.

Esame Vlahovic

Dal suo arrivo alla Juventus, Dusan Vlahovic non ha ancora sfidato una big in Serie A. Lo abbiamo conosciuto con la maglia della Fiorentina, queste partite non lo spaventano. Al contrario, lo esaltano, e una delle tante prove schiaccianti che viene in mente è la doppietta ai danni del Milan nel 4-3 viola del 2021.

Ad oggi, la partita più importante che ha giocato in maglia bianconera è stato l’ottavo di finale di Champions contro il Villarreal. Bene all’andata, con il gol dopo 31 secondi dal fischio d’inizio, male al ritorno, un po’ in ombra.

Il Derby d’Italia è sempre una partita importante. Quest’anno ancor di più, e possiamo essere certi che Vlahovic vorrà dare il suo contributo.

Taboo Lautaro

Se per la coppia d’attacco bianconero si prospetta una grande serata, non si può dire lo stesso per quello nerazzurro. Lautaro Martinez non sta attraversando un buon periodo e l’Allianz Stadium è uno dei suoi incubi peggiori italiani.

Spesso quando si trova davanti la Juventus fa fatica ad esprimersi, forse anche a causa della sua statura e l’aggressività estrema dei difensori di Allegri. Anche per questo la squadra ne risente e spesso non può contare sul numero 10. Lautaro Martinez, come riportato da La Gazzetta Dello Sport, non ha mai vinto in Serie A nello stadio della Juventus, in tutti i suoi anni a Milano.

Non sta attraversando un periodo brillante e sfida il suo taboo. La logica suggerisce di lasciarlo in panchina, il coraggio, che tra l’altro non manca di certo al ragazzo, suggerisce invece di schierarlo e sperare che il taboo sia sfatato.

A cura di Federico Bompieri