Lazio, Sarri: “Milinkovic non è ancora in condizioni presentabili”

È il momento delle sfide decisive per quanto riguarda l’Europa League e la Conference League. Juventus, Roma, Lazio e Fiorentina scenderanno in campo giovedì per giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale della competizione. I biancocelesti saranno impegnati in Romania, sul campo del Cluj. Nel match di andata, all’Olimpico di Roma, la Lazio si è imposta per 1-0 grazie alla rete di Ciro Immobile. Un risultato importante, se si pensa che il club capitolino è stato costretto a giocare in inferiorità numerica per ben 75 minuti, a seguito dell’espulsione di Patric. Di seguito un estratto delle dichiarazioni in conferenza stampa di Maurizio Sarri, che ha presentato la sfida tra Cluj e Lazio.

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SUL PASSAGGIO DEL TURNO: “Domani ci presentiamo con 7 o 8 assenze, siamo in difficoltà. Domani sarà difficile, si può entrare in una partita in cui loro sono più fisici e più abituati. Dobbiamo essere attenti e non superficiale, preparandola mentalmente molto bene“.

SULLA CONFERENCE LEAGUE: “Ci sono squadre forti, vediamo ora chi esce. Ci sono 2 o 3 squadre di altissimo livello, come il West Ham o il Villarreal. Pensiamo a passare il turno invece che parlare al problema“

SUI SINGOLI: “Se mi fossi aspettato qualcosa da chi ha giocato meno me lo avrebbe fatto giocare di più. Se mi dessero dimostrazioni tutti i gironi in allenamento verrebbero scelti di più. In ogni caso noi ruotiamo molto, abbiamo usato 21 giocatori nelle ultime tre partite“.

SULLA FORMAZIONE: “Cambierò anche a centrocampo domani rispetto a domenica, ma non tutti e tre“.

SUGLI ASSENTI: “Milinkovic è tornato oggi al centro sportivo ma non era ancora in condizione. non ha fatto allenamento, solo un po’ di palestra. Zaccagni ha la febbre piuttosto alta. Romagnoli sta migliorando, a breve farà dei controlli. Pedro dovrebbe fare un controllo stasera, speriamo con la rimozione dei tamponi. In un paio di giorni, se gli fanno l’apposita mascherina, tornerà ad allenarsi. Marcos Antonio ha avuto un prolema simile a Milinkovic-Savic, ma meno grave“.

SUL CLUJ: “L’andata non ci ha creato troppi problemi. Cambieranno sicuramente qualcosa dal punto di vista dell’atteggiamento. Purtroppo all’andata non siamo riusciti a cercare un punteggio più netto. Loro ci crederanno, dovremo stare molto attenti all’approccio”.

SULLA SQUADRA: “Abbiamo dei difetti, che tendono ad emergere di più in Europa che in Italia. A livello continentale se sbagli la partita perdi dappertutto e contro tutti. Il campo? Visto il nostro non possiamo fare troppe critiche. Il campo qui sarà difficile, neve e ghiaccio hanno danneggiato il manto. Ma mi aspettavo di peggio“.

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SULL’APPROCCIO ALLA PARTITA: “Non dobbiamo sbagliare la partita. Abbiamo già visto in Europa League cosa succede se approcci male. L’1-0 non conta nulla. Io fisicamente sto bene, le ultime non le ho giocate per scelta tecnica. Sono in forma e a disposizione della squadra“.

SUGLI ARBITRI: “In Europa gli arbitri lasciano correre molto di più. Ci sono molti più cartellini, non puoi sbagliare l’intervento. Ma giochiamo in Italia da diversi anni, non possiamo usare scuse“.

SULLA FASCIA E SU PELLEGRINI: “A livello fisico spendo tanto, sono un terzino molto offensivo, spingo molto. Ma giocando a 4 la fase difensiva è ancora più importnate. Pellegrini? Non devo dargli consigli, ha tanta esperienza. Arriva nella sua squadra del cuore. Deve prendere i ritmi e i sistemi del mister. Ma è un ragazzo sveglio che ha voglia di imparare, non ci saranno problemi“.

SULLA COMPETIZIONE: “Come ha detto il mister non c’è una favorita, sono tante le squadre forti. Dobbiamo pensare solo a passare il turno domani. Assenze? Non deve essere una scusa, saremo pronit e carichi“.