Atalanta, Zappacosta: “Con Gasperini mi trovo molto bene. Su Lookman e Hojlund…”

Davide Zappacosta ha parlato in un'intervista al Corriere dello Sport: dalla stagione dell'Atalanta, a Lookman e Hojlund

Zappacosta Atalanta
25 Marzo 2023

Redazione - Autore

L’Atalanta (qui il punto sugli infortunati) di Gasperini era partita molto forte quest’anno e non avendo le Coppe europee le aspettative erano molto alte. Poi, però, è arrivato un periodo di flessione a causa dei tanti infortuni avuti, soprattutto in attacco. Lookman e Hojlund sono riusciti ad alzare il livello della squadra e tanti punti sono arrivati grazie ai loro gol. Zappacosta, in un’intervista al Corriere dello Sport, ha parlato proprio dei due nuovi attaccanti della Dea e del rendimento dell’Atalanta in generale.

Atalanta, l’intervista di Zappacosta

Sulla recente vittoria contro l’Empoli ha detto: Quella partita è stata molto importante perché ci ha fatto capire che ci siamo fisicamente e mentalmente. La classifica è molto corta e il campionato è ancora lungo”.

Poi sull’Atalanta che ha ritrovato dopo il suo trasferimento: “La squadra è cresciuta molto sotto il punto di vista della mentalità e dell’organizzazione. Questo è merito del mister e dei ragazzi che hanno fatto cose straordinarie”.

Gasperini Atalanta

Su Gasperini ha aggiunto: Con lui mi trovo molto bene perché è un grande gestore e una persona molto schietta”. E sugli obiettivi: Voglio aiutare la squadra e migliorarmi: questo club mi ha accolto in un momento particolare della mia vita”.

Gian Piero Gasperini Atalanta

Poi un commento su Hojlund e Lookman: Speriamo possano continuare su questo livello. Sono due ragazzi che si impegnano tanto sia in allenamento che in campo. Sono molto intelligenti e hanno fame di arrivare”.

Lookman Atalanta

E sulla Nazionale ha detto:Ho visto un’ottima Italia nel secondo tempo. Il gruppo è molto giovane e farà strada. Io tra i preconvocati? Essere preso in considerazione è sempre bello, si fanno tanti sacrifici e si cerca sempre di curare il dettaglio”.

A cura di Daniele Morico

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