Da Rice ad Havertz: come cambia l’Arsenal di Arteta
Dopo il secondo posto della passata stagione l'Arsenal ora punta ancora più in alto: come cambia la squadra di Arteta dopo gli acquisti
Mauro Miglietta - Autore
Nella scorsa stagione l’Arsenal di Arteta si è ritrovato ad essere stato vittima del Manchester City di Guardiola. I Gunners, che erano in testa alla classifica da diversi mesi, hanno visto svanire davanti ai loro occhi la Premier League, superati sul finale di stagione dai Citizens. Ma al di là del risultato, quanto visto in campo è stato sicuramente incoraggiante per i tifosi dell’Arsenal. Ora la squadra di Arteta punterà ancora più in alto e per farlo ha già chiuso tre acquisti di spessore. Parliamo del difensore centrale Timber, dall’Ajax, che porta qualità e quantità a tutto il reparto difensivo. Poi Havertz, reduce da una stagione sottotono con il Chelsea, e per concludere Declan Rice, vincitore della Conference League con il West Ham. Come cambia con loro l’Arsenal?
Come cambia l’Arsenal di Arteta
I Gunners, dal punto di vista quantitativo, non hanno stravolto la squadra. Le cessioni, infatti, sono solo tre, così come gli acquisti. Hanno lasciato il club Xhaka direzione Leverkusen, Pablo Marì riscattato dal Monza e Maitland-Niles che attualmente è svincolato. La qualità invece non manca. Seppur siano stati messi a segno “solo” tre colpi, il livello tende ad aumentare. Si sono aggregati infatti Declan Rice per la cifra record di 116 milioni, Kai Havertz per 75 milioni e Jurrien Timber per 40 milioni di euro.
Tuttavia, è stato già possibile vedere i nuovi volti in campo con la casacca dell’Arsenal. Il club, infatti, ha disputato quattro amichevoli estive contro Norimberga, MLS All-Stars, Manchester United e Barcellona ottenendo due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Dei nuovi acquisti il protagonista assoluto è stato Kai Havertz, autore di due gol ai danni di Barcellona e MLS All-Stars.
Inoltre, si può inziare a fare un’idea di quella che sarà la formazione che Arteta schiererà in campionato. Un 4-3-3 con Ramsdale tra i pali. Difesa composta dai terzini White a destra e Timber a sinistra, entrambi supporteranno i centrali Saliba e il brasiliano Gabriel. Centrocampo di qualità composto da Havertz, Partey e Odegaard. In attacco il belga Trossard, l’inglese Saka e al centro Gabriel Jesus.
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