Juventus, parla Arrivabene: “Vlahovic come Ibrahimovic”

L'ad della Juventus ha parlato alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter: le sue dichiarazioni e il paragone su Vlahovic

Arrivabene Juventus
10 Maggio 2022

Alessandro Vescini - Autore

La Juventus si prepara a giocare la terza finale di Coppa Italia consecutiva. Questa sera all’Olimpico i bianconeri vogliono vincere la competizione per la quindicesima volta e, inoltre, potrebbero sollevare un trofeo per dieci stagioni di fila. La sfida contro l’Inter, dunque, si carica ulteriormente di sportiva rivalità e aumenta l’agonismo in campo.

Massimiliano Allegri Juventus

La squadra di Allegri, però, quest’anno non ha mai battuto i nerazzurri. I due precedenti in campionato dicono un pareggio e una sconfitta. In Supercoppa, poi, non è andata molto meglio, con la sconfitta rimediata all’ultimo minuto dei tempi supplementari. Alla vigilia della finale, Maurizio Arrivabene ha parlato ai microfoni di Sky Sport: le dichiarazioni dell’ad della Juventus.

Juventus, le parole di Arrivabene

Mancano poche ore al fischio d’inizio di Juventus-Inter. Il derby d’Italia numero 245 vale la Coppa Italia, trofeo che entrambe le squadre vogliono aggiungere alla loro bacheca. I bianconeri rincorrono la quindicesima, unica possibilità di continuare la striscia vincente per tutto il decennio. I nerazzurri cercano invece l’ottava, alimentando le ambizioni di vincere tutti e tre i trofei nazionali in stagione.

L’ad della Juventus Maurizio Arrivabene ha parlato alla vigilia della finale presentando il match e facendo un resoconto della stagione bianconera finora: «La finale ha una storia a sé, è importantissima. Il giudizio sulla stagione è positivo perché abbiamo raggiunto quello che ci eravamo prefissati. La partita contro l’Inter è un altro capitolo e non sposta l’ago della bilancia».

Vlahovic Juventus

Impossibile non parlare del pezzo forte acquistato nella sessione invernale di calciomercato, Dusan Vlahovic: «Dusan non si discute. Ricordo agli juventini Ibrahimovic che al primo anno lo criticavano sempre, poi l’anno dopo è esploso. Si tratta solo di dare fiducia al giocatore e di farlo crescere in pace. Il suo talento è evidente ma necessita di tempo per esprimere quello che vale. Anche se secondo me ha già fatto vedere qualcosa».

In chiusura battuta sul calciomercato: i tifosi della Juventus sognano grandi nomi, ma l’ad bianconero tiene un profilo basso. «Sarà un mercato strano con il Mondiale, non mi aspetto tante operazioni. Quest’anno sarà più importante quello di gennaio. Per la Juventus la volontà è quella di fare degli investimenti sostenibili e per il momento non c’è nessuna intenzione di fare colpi di teatro».

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