Serie A, 37ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

Le parole di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-gara della 37ª giornata di campionato

Ballardini Cremonese
28 Maggio 2023

Redazione - Autore

Ci avviciniamo al termine del campionato e ci sono ancora alcuni verdetti che devono essere emessi, a cominciare dall’avvincente lotta per la salvezza fino a quella per un posto nella prossima Champions League. Dopo la retrocessione di Sampdoria e Cremonese, si giocano la permanenza in serie A Spezia, Verona e Lecce. Inter, Milan nella corsa per il terzo e quarto posto sono favorite su Atalanta e Roma. Il turno di campionato inizia con la partita di venerdì 26 maggio alle ore 20:45 allo Stadio Ferraris tra Sampdoria e Sassuolo. Sabato 27 maggio alle ore 15 le prime due partite vedranno impegnate Salernitana-Udinese e Spezia-Torino. La Roma giocherà in trasferta alle ore 18 contro la Fiorentina, mentre l’Inter tornerà al Meazza nel posticipo serale alle ore 20:45 contro l’Atalanta. Il turno domenicale si aprirà on la partita tra Verona ed Empoli alle ore 12:30. Nel pomeriggio, alle ore 15, scnderanno in campo Bologna-Napoli e Monza Lecce, mentre alle ore 18 giocheranno Lazio-Cremonese prima di JuventusMilan, valido per il posticipo serale delle ore 20:45. Vediamo insieme le parole degli allenatori nelle interviste post-gara della 37ª giornata di Serie A.

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Serie A, 37ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

SAMPDORIA-SASSUOLO

Venerdì 26 maggio ore 20:45

SAKIC: “Stankovic soffre tanto e ha preferito seguire la partita da seduto. Quagliarella? Sono contento per lui perchè ha fatto benissimo nelle ultime partite, ha fatto gol e prestazioni buone. Le scelte sono del mister. Il suo futuro? In questo momento non posso rispondere. Non spetta a me rispondere. Vediamo”.

DIONISI: “La partita di oggi rispecchia l’ultimo periodo, dove creiamo occasioni ma le concediamo anche agli altri. Siamo stati dei polli a non vincerla perchè avremmo potuto vincere 5-1. Dispiace perchè volevamo vincere. In questo momento noi dobbiamo solo pensare a noi stessi, Berardi è il nostro top player e non averlo avuto per 16 partite è pesante. Rinnovo? Non ve lo so dire, se ne sta parlando. Mi piacerebbe pensare a un progetto, perché sono ambizioso anche io. È la mia seconda stagione qui ma in fondo è la prima perché questa estate ho perso tre giocatori offensivi importanti. È fondamentale giocare una stagione con la consapevolezza che la prossima si potrà continuare il percorso, ma siamo sulla buona strada. Errore di Ferrari? Un allenatore deve sempre sostenere i giocatori”.

SALERNITANA-UDINESE

Sabato 27 maggio ore 15

SOUSA: “Il primo tempo è stato molto difficile contro una squadra che ha molta qualità. L’Udinese ci ha messo in difficoltà abbiamo concesso molto spazio. Il secondo tempo è stato molto migliore, abbiamo pressato di più e abbiamo creato più opportunità e palleggio. Antonio Candreva è stato straordinario. Questa è la strada che vogliamo avere, dare stabilità ai ragazzi. La rosa sappiamo cosa ci può dare: altre idee, altri giocatori. Possiamo competere sempre meglio con tutti, anche perché abbiamo un tifo straordinario.”

SOTTIL: “Difficile commentare questa sconfitta questo è il calcio bisogna accettarlo. E’ stata sicuramente la più bella partita fuori casa nell’ultimo periodo, primo tempo giocato benissimo, gol belli, abbiamo difeso bene. Continuiamo a fare errori che purtroppo fanno parte della crescita dei ragazzi abbiamo subito anche un gran gol, e poi rispetto alle tre palle gol davanti al portiere può capitare di sbagliare, ma è difficile da accettare. Avremmo potuto gestire la partita in un’altra maniera. Ai ragazzi non ho nulla da dire, siamo contati, la fortuna non ci aiuta. Avevamo tanti ragazzi della primavera che non hanno mai giocato quindi diventa difficile fare anche i cambi, abbiamo cercato di fare il massimo.
Zeegelaar lo avrei sostituito ma non ho più esterni, sono tutti ragazzi che diventeranno degli ottimi calciatori ma in questo momento non sono ancora pronti per la Serie A. Dovevamo fare il terzo gol, e invece lo hanno trovato loro negli ultimi 30 secondi. Questa mentalità che voglio portare avanti è giocare dal basso e attaccare con tanti giocatori, loro hanno fatto dei gol di qualità. Sono dispiaciuto per i ragazzi ci meritavamo una vittoria, ci tenevamo per la società e per i tifosi. Non portare a casa neanche un punto è un peccato. Contro l’Inter devo capire se riesco a fare 11 giocatori, con due squalificati e diversi infortunati, vediamo cercheremo senza piangerci addosso di mettere un 11 più competitivo possibile. Abbiamo l’obbligo di alzare la testa e preparare la partita contro l’Inter.”

Sottil Udinese

SPEZIA-TORINO

Sabato 27 maggio ore 15

SEMPLICI: “Quando affronti una rosa importante e non riesci a mettere in pratica quello che è normale. Dopo il 2-0 siamo spariti dal campo e non doveva accadere. La colpa principale è mia che non ho saputo trasmettere l’importanza della gara. Ci sono altre partite da giocare: dovremo riordinare le idee. A Roma dovremo fare qualcosa di diverso. Abbiamo avuto delle difficoltà e in queste partite c’è un certo tipo di tensione. MI dispiace perché fino ad ora la squadra aveva sempre approcciato nella giusta maniera. C’è grande dispiacere e delusione. Non volevamo questo tipo di prestazione”

JURIC: “Riguardo alla classifica: Ormai è andata così, non c’è niente da rimproverare, la squadra gioca bene vediamo il resto dei risultati, gli altri scontri diretti vediamo come finisce. Già va bene così,
l’ottavo posto sarebbe la ciliegina sulla torta. 4 vittorie senza subire gol non accadeva da tanto, i ragazzi sono bravi a livello di gioco, di idee questa è la conseguenza. Ogni partita la affrontiamo allo stesso modo sia in casa che fuori. La società si sta muovendo per trattenere giocatori importanti? Vedremo è sempre difficile, ora siamo concentrati all’Inter.”

FIORENTINA-ROMA

Sabato 27 maggio ore 18

MOURINHO: Nessun tesserato della Roma ha rilasciato dichiarazioni dopo la sconfitta.

ITALIANO: “Non è che tutte le volte puoi inanellare situazioni nitide da gol ma quando arrivi sotto porta devi avere il cinismo che abbiamo avuto oggi. Siamo andati sotto per una loro grande giocata, ma nel secondo tempo siamo stati premiati perché abbiamo messo tanto cuore e perché siamo stati sempre nella loro metà campo per vincere questa partita, ci tenevamo perché era l’ultima in casa. Dopo il fischio finale siamo andati vicino ai nostri tifosi che ci riconoscono che abbiamo dato tutto, era il nostro obiettivo regalare questa gioia. Ora non dobbiamo mollare perché abbiamo l’ultima di campionato e la finale di Conference League. Dopo la finale di Coppa Italia sapevamo di dover ripartire perché avevamo ancora tanti impegni, c’è stata delusione nei giorni successivi non è facile tirare fuori questo orgoglio e questo cuore per battere una squadra come la Roma. Smaltire l’amarezza non è semplice ma abbiamo dovuto farlo anche attraverso vittorie come questa che alimentano lo spirito che i ragazzi devono mettere in finale. Faremo il tifo anche per le altre italiane impegnate in finale in Europa. Cerofolini è stato bravissimo, si fa trovare sempre pronto, tutte le volte che ha giocato abbiamo sempre fatto il risultato. Ballottaggio Cabral- Jovic per la finale? Stanno tutti bene e mi permettono di scegliere, Jovic sa riempire l’area e sa smarcarsi, speriamo che possa darci un’altra soddisfazione.”

INTER-ATALANTA

Sabato 27 maggio ore 20:45

INZAGHI: Leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

GASPERINI: Leggi qui le parole dell’allenatore della Dea

Gasperini Atalanta

VERONA-EMPOLI

Domenica 28 maggio ore 12:30

ZAFFARONI: “Bisogna rialzarsi immediatamente e tornare a lavorare perché ci sono ancora 90′. La delusione è enorme perché sarebbe stata una vittoria che ci avrebbe dato uno slancio incredibile. La delusione deve essere momentanea perché oggi abbiamo comunque guadagnato un punto sulle rivali ed è ancora tutto aperto. Verdi non ha ancora recuperato da un problema che non è grandissimo

ZANETTI: Ebuehi sta male, è andato all’ospedale e c’è il sospetto di una frattura alla clavicola. Noi siamo venuti qui a fare la nostra partita ed onorare il campionato. Dovevamo migliorare la classifica. Nel primo tempo meritavamo di più. Il pareggio è ampiamente meritato. Ad Empoli si fa come in tutti i club e si parla di progetto. Questo lo fa la società con la quale ci siamo detti di parlare alla fine. Vedremo che faremo in futuro con i programmi del club. Il nostro è stato un percorso dove sicuramente abbiamo cambiato 15 giocatori dalla scorsa stagione. Questo vi ha obbligati a prendere del tempo. Nelle ultime 5 partite questi ragazzi alle prime armi sono esplosi. Nel girone d’andata abbiamo fatto 25 punti. Abbiamo dei valori ed è normale che il prossimo anno non avremo questo blocco. Cambieremo tanto e bisognerà fare ancora delle scelte giuste. Abbiamo un bravissimo direttore sportivo che non a caso è molto chiacchierato Vicario non penso me lo lascino. Dopo queste due grandi stagioni merita una grande squadra. Gli auguro di andare dove merita di stare”.

BOLOGNA-NAPOLI

Domenica 28 maggio ore 15

MOTTA: “Il Napoli è una squadra difficile da affrontare, ma nel secondo tempo abbiamo fatto il nostro gioco e abbiamo fatto una bella partita. Il pareggio è un pareggio importante perché abbiamo recuperato uno svantaggio iniziale di 0-2 e i ragazzi si sono fatti trovare pronti tutta la gara. Sono contento della prestazione, potevamo anche vincere, ma alla fine va bene così, anche il pubblico si è divertito. Questa squadra può ancora crescere, sono giocatori che vogliono lavorare molto, mi piace vederli giocare, per questo sono molto soddisfatto. Futuro? Qui con la società c’è sempre stata chiarezza su questo ed è la cosa più importante”.

SPALLETTI: Leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore azzurro

MONZA-LECCE

Domenica 28 maggio ore 15

PALLADINO: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi, ma il Lecce si è difeso molto bene, hanno combattuto con tutte le loro forze. Questa è stata una partita giocata su episodi, ma è anche il bello e il brutto del calcio, altre volte infatti gli episodi sono stati a favore nostro. Gytkjaer lo devo ringraziare, la sua stagione non poteva finire con il gol alla Juventus, si meritava una gioia, ma non è andata bene, però ha fatto una gran stagione e non sarà il rigore di oggi a far scordare tutto. Oggi purtroppo sono stati fatti troppi errori tecnici, che di solito non facciamo, dovevamo fare meglio, ma al di là di tutto posso dire che abbiamo subito poco, ma come detto a decidere la partita sono stati gli episodi. Rinnovo? ho parlato con la società e ne stiamo ancora parlando, mi trovo molto bene qui a Monza, ma il focus rimane ancora sull’ultima gara di Serie A”.

BARONI: “Ho pensato a mio padre che non c’è più, ho pensato alla società, ai ragazzi. Ce lo siamo meritato, complimenti a tutti. A dicembre in molti ci davano già per retrocessi e invece siamo ancora qui. Un gruppo così giovane difficilmente gioca queste partite, invece siamo scesi in campo con tanta tranquillità. Ho incontrato anche Corvino questi giorni e ho visto anche in lui grande voglia, sembrava un leone. Questa è stata una stagione sicuramente non facile, sia per me che per l’aria tecnica della squadra, ma i ragazzi sono sempre stati presenti e pian piano abbiamo costruito intorno a loro il tipo di gioco migliore da poter adattare. Alla fine non ci siamo mai scoraggiati e abbiamo affrontato anche i momenti più negativi. La partita di oggi non è stata semplice, ma abbiamo concesso poco e poi il rigore di Lorenzo, il più giovane, al quale i ragazzi stessi hanno consegnato il pallone”.

LAZIO-CREMONESE

Domenica 28 maggio ore 18

SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste.

BALLARDINI: La partita oggi, nonostante il risultato, mi fa essere orgoglioso della squadra che alleno, la Cremonese ha fatto vedere di avere dignità e che la partita la giochiamo fino alla fine. È stata una partita giocata da squadra. Futuro? Ho incontrato la proprietà questa settimana, vediamo poi, ci sarà anche un altro incontro. Adesso però rimane il fatto di voler chiudere nel migliore dei modi questa stagione”.

JUVENTUS-MILAN

Domenica 28 maggio ore 20:45

ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero.

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero.

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