22ª giornata di Serie A: le interviste post-partita degli allenatori

I commenti di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-partita della 22ª giornata di campionato

italiano fiorentina
28 Gennaio 2024

Redazione - Autore

Tornata la Serie A con la 22ª giornata e sono terminati diversi match importanti. Occhi inevitabilmente puntati su Lazio-Napoli e Fiorentina-Inter, scontri diretti in alta classifica, ma anche le altre partite hanno saputo regalare diverse emozioni. Alla fine di ciascuna partita, si sono espressi gli allenatori nelle interviste post-gara della 22ª di Serie A.

Serie A, 22ª giornata: le interviste post-gara dei 20 allenatori

CAGLIARI-TORINO

RANIERI: “Oggi i ragazzi erano provati, ma queste partite ci capitano spesso. Anche a Bologna prima di giocar bene abbiamo dovuto subire gol, la squadra però ha un grande spirito, dobbiamo pensare a questo. Se avessimo continuato come nel primo tempo avremmo preso 4 gol, invece devo fare i complimenti alla squadra che ha avuto la forza di cambiare atteggiamento. Siamo troppo frenetici in certe occasioni, possiamo giocare rapidamente ma dobbiamo stare più tranquilli negli ultimi 30 metri. Dobbiamo eliminare questi difetti se vogliamo rimanere in Serie A. Cerco di tirar fuori la voglia di lottare fino alla fine, ho dei ragazzi fantastici che si impegnano e tengono al Cagliari“.

JURIC: “Abbiamo approcciato benissimo la partita. Grande primo tempo, poi nella seconda frazione ho messo tante punte e sapevamo di andare in difficoltà ma abbiamo resistito benissimo. Oggi abbiamo concesso tanto in difesa dobbiamo essere realisti, ma voglio rimarcare il nostro spirito di non prendere gol. Sia oggi che contro il Genoa era importante prendere punti. Zapata? Abbiamo avuto problemi contro la difesa a 3 e ho scelto di metterlo a sinistra con sanabria da falso 9 e credo che hanno fatto molto bene entrambi. Per noi Duvan è un top player sia come giocatore che come uomo spogliatoio. Bellanova? lavora molto bene. Ha le qualità giuste, sta migliorando su cross-passaggi e comincia a fare bene anche la parte difensiva. Se continua così può avere un bellissimo futuro. Ricci ha sempre un po’ di problemi fisici, ma è di alto livello. Speriamo di riprenderlo nei prossimi giorni. Pellegri ? Ci può dare tantissimo può giocare anche titolare ma deve continuare così. Per quanto riguarda Buongiorno invece vi dico che probabilmente lo perderemo per molto tempo: gli è uscita la spalla”.

ATALANTA-UDINESE

GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Atalanta

CIOFFI: “Abbiamo preso gol da rinvio dal fondo, una squadra come la nostra non può permettersi questo. Detto questo poi è successo nel momento nostro migliore e il secondo gol loro da fallo laterale ci ha tagliato le gambe. Abbiamo avuto una occasione con Ebosele dove potevamo fare meglio e idem con Lovric con quel tiro. Una squadra come l’Atalanta, quando ti concedono devi fare male. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire per un altro match importante. Thauvin nervoso? Ho tolto lui e Samardzic nel momento migliore ma ho messo i due suebntranti perchè dovevano darmi qualcosa. A Payero ho chiesto di fare un lavoro diverso e avevo bisogno di lui, doveva giocare in avanti e non indietro. Espulsione Pasalic? Noi siamo rimasti in 10 col Sassuolo per un intervento simile, partita che poi abbiamo pareggiato. Avrei voluto vedere loro in 10, è da vedere quando interviene il VAR e quando no. Certe volte interviene ma altre no, ha condizionato la partita. Ci devono delle spiegazioni. Su Perez vi dico che non ho sensazioni su di lui, ci penserò domattina. Per adesso penso alla partita. La salvezza passa dalle prossime 5 partite? Sì”.

JUVENTUS-EMPOLI

ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

NICOLA: Baldanzi deve recuperare la migliore condizione, deve lavorare, se ha questa testa sarà più facile. Se la squadra è questa tutto viene meglio, abbiamo una bella mentalità. La partita è iniziata bene infatti abbiamo avuto due occasioni all’inizio, poi la stessa cambia e ci sono episodi. La partita va letta in corso d’opera e le qualità della Juventus sono agli occhi di tutti. Dovevamo stare attenti a loro ma al tempo stesso stare attenti e non concedere ripartenze. Mi è piaciuto perchè abbiamo trovato il varco giusto anche se a volte dovevamo gestire meglio la palla ma lavoreremo. Su Baldanzi vi dico anche che me lo tengo stretto ma come ogni giocatore della rosa, lui è molto qualitativo e quando torneranno gli altri avremo più soluzioni. Obiettivo è avere e costruire qualcosa di positivo, ci stiamo lavorando e stiamo facendo bene anche se ancora c’è un percorso in vista. Mi sorprendono molto i valori morali in positivo dei ragazzi, ognuno qui dentro vuole inseguire qualcosa di difficile, ma la costanza che vedo in allenamento mi fa pensare bene. Io non ho dato nessuna scossa, ho fatto un analisi dei giocatori a disposizione e ho studiato la migliore soluzione per fare bene, poi ho fatto full immersion sul lavoro come so fare”.

MILAN-BOLOGNA

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero.

MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore rossoblù.

GENOA-LECCE

GILARDINO: “C’è davvero grande felicità. Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo e non abbiamo espresso quello che volevamo. Bisogna dare merito al Lecce che ha fatto un primo tempo strepitoso con degli interpreti davvero molto bravi. Quando avevamo palla siamo stati poco lucidi. Nel secondo tempo, invece, abbiamo fatto la differenza. Abbiamo ribaltato una gara difficile, ma la voglia e lo spirito di questo gruppo ci ha permesso di portarla a casa. Gol di Retegui o di Gudmundsson? Il mio input è quello di perseverare con questa rabbia e voglia che porta al migliorarsi sempre. Vederli così sono immagini che fanno bene al gruppo. Ekuban è entrato e ha fatto la differenza. Credo che l’equilibrio sia fondamentale. Basti pensare a inizio campionato nel quale c’era l’occasione di perdere l’orizzonte, invece ci siamo saputi ricompattare. Da lì è iniziato un percorso di crescita che arriva da lontano e che si coltiva pian piano. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere i 40 punti il prima possibile. Sappiamo allo stesso tempo le potenzialità di questa squadra e i miglioramenti che potrà avere: dobbiamo restare cauti e pensare una partita alla volta”.

D’AVERSA: “Credo che l’unica cosa che posso rimproverare ai ragazzi è il fatto che non siamo riusciti a chiudere la partita. E, come avviene in Serie A, quando succede questo rischi di perderla in rimonta. Mi dispiace molto per i ragazzi perché so come lavorano in settimana, ma è pur vero che bisogna migliorare sotto questo aspetto. La differenza tra il primo e parte del secondo tempo nasce dal nostro modo di affrontare i duelli: nel primo li avevamo vinti tutti, nel secondo invece no e questo ci fa capire che a fare al differenza è la determinazione: loro lo sono stati più di noi. Dobbiamo essere più bravi a concretizzare: è pur vero che abbiamo fatto il primo gol, ma siamo venuti a mancare nel momento che dovevamo fare il secondo. Il fatto di aver smesso di giocare nel secondo tempo è l’unica pecca che mi porto a casa. In partite del genere basta una scintilla per dar loro energia e così è stato. A livello fisico fortunatamente dimostriamo di essere sempre in partita. La problematica è più che altro un aspetto mentale e nel non avere il giusto senso del pericolo che a volte ci viene a mancare”.

VERONA-FROSINONE

BARONI: “La squadra ha risposto sotto il punto di vista della prestazione. Nel primo tempo il Frosinone è andato in difficoltà e noi abbiamo tenuto un ritmo alto. Poi ho fatto i cambi e bisogna tenere in considerazione che molti giocatori sono arrivati da poco e devono ancora capire delle cose. La squadra si allena forte, abbiamo uno stadio bellissimo e dei tifosi straordinari. Non c’è motivo per cui fare un passo indietro, anzi. ne faremo uno in avanti. Noslin? Mi è piaciuto, ci ha dato dinamicità. L’ho visto intraprendente. Qualcun altro deve velocemente capire il ritmo del nostro campionato. Abbiamo bisogno di gente che voglia dare il 150%, se qualcuno vuole altre soluzioni non ci sono problemi. Rigore? Se se la sente ribatterà Duda”.

DI FRANCESCO: “Abbiamo fatto un primo tempo al di sotto della nostra qualità. Bisogna dar merito agli avversari che sono stati più cattivi di noi. Noi non dobbiamo perdere la nostra identità. Non ci dimentichiamo che abbiamo giocato con due terzini centrocampisti. Sono contento della reazione nel secondo tempo. Alla fine comunque il risultato è giusto. Difficile recuperare qualcuno, a meno che il direttore non mi faccia ul regalo in questi ultimi giorni di mercato. Il problema è nell’imminenza. La squadra al completo è ottima. È un momento di difficoltà ma credo che abbiamo reagito bene e ci siamo fatti forza. Kaio Jorge? È cresciuto di condizione e ha retto bene. Peccato per Cheddira che non è riuscito a segnare su quel colpo di testa. Se a Kaio alziamo sempre il pallone qualche errore lo facciamo. Soulé ha cercato le sue giocate, magari non è riuscito a esprimersi come sempre. Mi è piaciuto come ha svolto il ruolo di trequartista. Anche a lui se diamo tutti palloni alti poi fa fatica. L’offerta dall’Arabia? Ha fatto una scelta tecnica e di crescita, non economica. Mi fa piacere quando i ragazzi non guardano l’aspetto economico. A 20 anni penso sia un peccato andarci, non è un giocatore anziano”.

MONZA-SASSUOLO

PALLADINO: “Ho ringraziato i miei giocatori, ho detto loro che questo è lo spirito che voglio vedere sempre. La partita contro l’Empoli ha fatto molto male e ci ha fatto riflettere su diverse cose. A volte perdere in quella maniera fa tornare con i piedi per terra e fa capire gli errori che non si devono commettere. Oggi siamo stati davvero impeccabili. I nuovi arrivati li ho visti molto bene, hanno dato il massimo e li abbiamo scelti perché sono grandi uomini prima che grandi calciatori”.

DIONISI: “Ho ricevuto risposte positive nel secondo tempo piuttosto che nel primo. Siamo stati imprecisi, poco decisi nella loro situazione da gol e questa è la sintesi del primo tempo. Nel secondo chi è entrato ha fatto il massimo con il modulo nuovo, che abbiamo provato solo da ieri mattina. Ho avuto risposte positive dagli esordienti, che hanno messo in mostra le loro qualità. Servono anche queste partite per crescere. Laurienté male? Non è carino fare nomi, anche se ho detto che nel primo tempo non ho visto le risposte che mi aspettavo. Il nuovo modulo è caratterizzato dalla qualità dei nostri giocatori, abbiamo due attaccanti che possono stare insieme ma hanno bisogno di cross. Mulattieri deve crescere e può farlo solo giocando, quindi riproveremo in questo modo”.

LAZIO-NAPOLI

SARRI: l’allenatore biancoceleste non ha parlato nell’intervista post partita, al suo posto è intervenuto Martusciello (leggi qui le parole del secondo della Lazio)

MAZZARRI: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

FIORENTINA-INTER

ITALIANO: “Sono arrabbiato e deluso, non riusciamo mai a trovare la giocata giusta per non perdere queste partite. Abbiamo avuto l’occasione del rigore, stiamo vivendo una maledizione sui dischetti. Non va bene, ma giocando così sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni. Il problema è che chi arriva sul dischetto deve essere convinto. Rimane Nico Gonzalez il rigorista. Molto bene Beltran sotto punta. Bene anche Nzola ad attaccare la profondità. Mi è piaciuto anche Bonaventura nel ruolo di punta esterna, all’inizio della sua carriera ha stazionato spesso in quella posizione ed è stato molto bravo ad adattarsi. Spesso abbiamo messo in fuorigioco gli avversari, abbiamo lavorato bene sotto tutti i punti di vista. Il blocco su Parisi non l’ho visto, secondo me non vanno fatti, perdere per una situazione così da fastidio. Nzola, invece, doveva lavorare meglio sulla traiettoria della palla. Potevamo fare qualcosa in più, ma perdiamo perché l’Inter è più forte di noi”.

S. INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

SALERNITANA-ROMA

F. INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore della Salernitana

DE ROSSI: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso

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